Spettacolo Michelle Hunziker parla del suo libro
Nella biografia «Una vita (apparentemente) perfetta» la conduttrice svela il lato oscuro che per anni ha avvolto la sua esistenza.
La presentazione di «Una vita apparentemente perfetta» firmata Michelle Hunziker è stata un vero successo.
La biografia svelata al pubblico in occasione della fiera BookCity di Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, racconta gli anni bui in cui la conduttrice svizzera ha vissuto prigioniera di una setta e della maga Clelia, durante gli anni in cui era ancora sposata con Eros Ramazzotti.
«Io sono molto credente. Credo che esista un “mondo sottile”, ma non mi riconosco più in quel mondo. La pranoterapia è riconosciuta dalla scienza, quando Clelia mi toccava io sentivo effettivamente il calore delle sue mani. Ma il problema non è il dono, è la sete di potere», ha raccontato la showgirl a Il Giorno, spiegando come la maga fosse riuscita a manipolarla al punto da farle lasciare Eros.
«Allora credevo in quello che mi dicevano su di lui: che non mi amava, che mi tradiva, che ostacolava la mia carriera. Era un dolore pazzesco perché lo amavo ancora».
Ad aiutare Michelle a riprendere le redini della propria vita è stato il lavoro, aiutato da quella che lei definisce «la terapia del sorriso» instillata dai colleghi di Zelig.
Il libro pubblicato da Mondadori è già alla seconda ristampa.
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