Rivelazioni Michael J. Fox prima del successo: «Rovistavo nei cassonetti»

L’attore ricorda i suoi inizi a Hollywood quando il successo sembrava un miraggio.

Per Michael J. Fox la strada verso il successo è stata lastricata di molte difficoltà.

Nel promuovere il suo docufilm «Still: la storia di Michael J. Fox», dal 12 maggio su Apple TV+, il 61enne ha rivelato di aver vissuto di stenti nel disperato tentativo di far emergere il suo talento e affermarsi come attore.

«Sapevo di avere più talento di molte persone. E sapevo che se volevo essere qualcuno, non potevo semplicemente sedermi sulla veranda dei miei genitori e pensare: «Se solo fossi nato negli Stati Uniti e i miei genitori avessero soldi e non vivessero stipendio per stipendio, allora potrei fare qualcosa con la mia vita»», ha ammesso Fox a Variety.

Fu allora che l’attore si trasferì a Hollywood, dove poco dopo ottenne una parte in «Follia di mezzanotte».

Michael ha detto che ricorda ancora di essersi seduto sul set e di aver pensato: «Perché funzionerà per me e non per loro?»»

«Non è che in quel momento stavo augurando loro infelicità o sfortuna, ovviamente gli auguravo tutto il successo del mondo. Ma sapevo che io ce l'avrei fatta. Dio solo sa perché. Vivevo ai margini. Avevo 18 anni, ero senza soldi, senza contatti, mi tuffavo letteralmente nei cassonetti in cerca di cibo».

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