Prima uscita pubblica per i neogenitori Harry e Meghan
I duchi di Sussex sono apparsi in pubblico entrambi emozionati e molto felici.
«Baby Sussex», il figlio del principe Harry e della duchessa Meghan, dorme tra le braccia di papà nel giorno della sua prima apparizione pubblica.
Il piccolo è nato lunedì 6 maggio ed è ancora in attesa di un nome.
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Prima uscita pubblica per i neogenitori Harry e Meghan
I duchi di Sussex sono apparsi in pubblico entrambi emozionati e molto felici.
«Baby Sussex», il figlio del principe Harry e della duchessa Meghan, dorme tra le braccia di papà nel giorno della sua prima apparizione pubblica.
Il piccolo è nato lunedì 6 maggio ed è ancora in attesa di un nome.
I reali inglesi investiranno la cospicua somma per assicurarsi un nutrito seguito sui social.
Si chiama David Watkins. Ha 26 anni, è irlandese e già collabora con il marchio di moda Burberry. Questo il profilo dell’esperto di social network e comunicazione ingaggiato da Meghan Markle e il principe Harry.
La coppia ha infatti assunto il "social media manager” per incrementare la propria presenza sui social media e battere i loro rivali William e Kate Middleton.
A riportarlo ci ha pensato il tabloid The Sun, che ha inoltre reso pubbliche le generalità di David Watkins.
Da mesi si cercava questa figura
Erano alcuni mesi che la coppia reale aveva pubblicato un annuncio di lavoro per il profilo richiesto: cinque giorni a settimana di lavoro, otto ore al giorno, per una paga che sfiora i 33mila euro annui.
«Harry e Meghan vogliono conquistare il mondo usando i social media per connettersi al meglio con i propri follower», ha assicurato una fonte anonima al magazine inglese.
Al momento Meghan e Harry hanno in attivo 9,3 milioni di follower su Instagram, mentre William e Kate superano i 10 milioni.
I voti dei membri della famiglia reale
William, Harry & co.: i voti (a scuola) dei membri della famiglia reale
Il principe William un giorno sarà re, quali che siano stati suoi voti all'esame di maturità. Ma il numero due nell'ordine di successione al trono britannico come se la cavava in realtà a scuola? E gli altri membri della sua famiglia?
Quella che per gli studenti svizzeri è la maturità, per i britannici è rappresentata da un esame chiamato A-level. I ragazzi sono valutati in determinate materie a loro scelta: idealmente tenendo a mente i requisiti di accesso alle loro discipline preferite. Il principe William ha scelto la geografia, l'arte e la biologia.
Proprio la biologia sembra aver rappresentato la prova più difficile per lui: ha superato l'esame con una C, voto che equivale da noi ad un 4. Benché abbia ottenuto un risultato migliore in geografia - una A (6) - William ha poi scelto un corso più vicino alla sua terza materia d'esame, ovvero...
... la storia dell'arte: William ha in ogni caso ottenuto una B in tale disciplina (5). Ma il suo interesse per la geografia ha alla fine prevalso e dopo due anni il principe ha cambiato strada, scegliendo di tornare alle origini. La formazione iniziale interrotta è stata comunque utile.
È infatti durante tali corsi che il principe William si è innamorato della sua compagna di studi Kate Middleton che, come lui, si era iscritta a storia dell'arte presso l'universtà di St. Andrews (contrariamente a lui, però, ha terminato il percorso).
La figlia di imprenditori ha ottenuto i seguenti voti in occasione del suo A-level: una A (6) in matematica e arte e una B (5) in inglese.
La duchessa Meghan era allo stesso modo considerata una buona studentessa, anche se i suoi risultati al SAT (il test utilizzato per l'ammissione alle università americane) non sono stati pubblicati. In ogni caso, i voti sono stati sufficientemente buoni per iscriversi all'università Northwestern di Evanston, nell'Illinois.
Non soltanto ha studiato teatro e relazioni internazionali con risultati brillanti, ma ha anche potuto imparare una seconda lingua straniera: lo spagnolo. Aveva già studiato il francese a scuola.
Suo marito, il principe Harry, era meno curioso a scuola. Contrariamente al fratello - e alla maggior parte degli diplomati inglesi con un A-level - ha scelto soltanto due materie per una formazione approfondita: l'arte e la geografia.
L'ex principe festaiolo ha in ogni caso ottenuto una B (5) in arte, ma soltanto una D (3) in geografia. Harry ha quindi brillato negli sport: in particolare nelle squadre di polo, cricket e rugby della sua scuola. Di conseguenza, dopo un anno sabbatico, non è andato all'università ma direttamente nell'esercito.
Il principe Carlo avrebbe desiderato molto frequentare la scuola, come fatto più tardi dai suoi figli a Eton. Ma suo padre, il principe Philip, ha insistito affinché l'erede al trono fosse mandato a Gordonstoun, un collegio celebre per il suo rigore che lui stesso aveva frequentato. Un periodo che Carlo avrebbe descritto un giorno come «una pena detentiva».
In occasione dei suoi esami finali, Carlo ha tuttavia ottenuto dei risultati accettabili: è uscito con una C (4) in francese e una B (5) in storia, disciplina studiata a Cambridge.
La principessa Diana ha avuto molti problemi a scuola: nel libro «Lady Diana Chronicles», la biografa Tina Brown la descrive come una «studentessa media» che, malgrado le sue capacità sportive, mancava di «curiosità intellettuale».
In realtà, Diana è stata bocciata due volte agli esami finali nel 1977. In seguito, non ha resistito più di tre mesi all'istituto Alpin Videmanette di Rougemont (Canton Vaud).
La principessa Eugenia si è descritta un tempo come una studentessa dotata più di buona volontà che di intelligenza: un esempio di modestia, poiché la cugina dei principi Harry e William ha comunque ottenuto eccellenti voti.
Eugenia ha avuto una A - il voto massimo, in arte e in letteratura e una B (5) in storia dell'arte. Eppure, la sua candidatura all'università di Newcastle è stata inizialmente respinta. È soltanto quando la sua identità è stata riconosciuta che è stata autorizzata ad intraprendere gli studi in letteratura, storia dell'arte e politica.
Analogamente, sua sorella, la principessa Beatrice, non ha avuto problemi all'esame di maturità: ha ottenuto una A (6) in arte drammatica e una B (5) in storia e in cinema. Ha quindi proseguito gli studi in storia e storia delle idee, che ha completato con successo nel 2011.
E la regina? Non ha un diploma di maturità, né un titolo equivalente. Non essendo mai andata a scuola, Elisabetta II non ha mai potuto superare un esame. In compenso, è stata preparata al suo futuro ruolo a casa.
Tuttavia, non si deve commettere l'errore di sottostimarla: «La regina era ed è sempre molto intelligente e curiosa», spiega la biografa Kate Williams. Secondo quest'ultima, ha dimostrato un'attitudine analitica e una memoria estremamente pronunciate, che le hanno permesso di imbarazzare non pochi primi ministri.
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