Spettacolo Lindsay Lohan: il padre raggiunge un accordo ed evita il carcere

Michael Lohan ha risolto il caso relativo all’aggressione di sua moglie Kate Major.

Dopo l’arresto a Long Island del mese scorso, Michael Lohan ha raggiunto un accordo e non sconterà una pena in carcere.

Il papà di Lindsay Lohan è stato accusato di aggressione ai danni della sua ex (ancora sua moglie sulla carta) Kate Major: a seguito di una lite domestica, lui l’avrebbe attaccata afferrandole il collo, minacciandola di accoltellarla.

Inizialmente aveva negato le accuse, ma in seguito Lohan si era dichiarato colpevole nell’udienza presso la corte di Suffolk County al fine di ottenere un accordo, dove le accuse di aggressione furono sostituite da quelle per condotta disordinata.

Il 59enne resta tuttavia in libertà vigilata per due anni e dovrà pagare anche una multa salata, secondo quanto riportato dal TMZ.

Secondo una delle sue precedenti versioni, Lohan aveva riferito alla polizia che la Major si era messa al volante dopo aver bevuto, e che per ripicca lei lo aveva falsamente accusato di aggressione. La donna è stata arrestata per guida in stato di ebbrezza proprio un giorno prima che le autorità prendessero Lohan sotto custodia.

L’ex coppia è in attesa di divorzio dal 2018, dopo un matrimonio durato 4 anni.

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