Spettacolo Lily Allen: lo stalker è uscito di prigione

La cantante inglese non si fida della polizia dopo il rilascio (supervisionato) di Alex Gray.

Lily Allen si preoccupa per la sua incolumità a seguito del rilascio di prigione del suo stalker, Alex Gray.

«È uscito ieri per 20 minuti sotto supervisione, ce l’ho in testa da qualche giorno», ha confessato la 34enne di «Not Fair» a Chris Evans, del programma Breakfast Show in onda sulla stazione Virgin Radio. «Si è intrufolato in casa mia alle 2 del mattino nell’ottobre del 2015, credevo fosse il mio ex e all’epoca stavo con il mio nuovo compagno. Mi hanno chiamato dalla porta della stanza e credevo fosse il mio ex, invece era una persona che non conoscevo».

Nel 2016 Gray fu arrestato dopo aver ammesso di voler ferire la star sul viso con un coltello, durante un colloquio con la polizia.

«Io credo che lo stalking sia un crimine», ha aggiunto la cantante. «Sono andata alla sua udienza, il primo giorno e l’ultimo giorno. Sono andata di persona perché non avevo conferma fosse la stessa persona. Non mi fido della polizia… Sono andata a vedere se era lui, e si è alzato in piedi e ha lanciato il bicchiere, era arrabbiato, e sono contenta che il giudice abbia visto quanto fosse pericoloso».

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