Violenza sul web La vendetta va in scena on line, ecco le celebrità vittime di "Revenge porn"

babu

4.4.2019

Una videocamera riprende una scena di nudo (foto simbolica). 
Una videocamera riprende una scena di nudo (foto simbolica). 
Immagine: ZDF/ Montage: André D Conrad; Fotograf: Johannes Kröger

Si tratta di una pratica, sempre più diffusa in rete, che consiste nella pubblicazione di immagini e video intimi senza il consenso della persona ripresa. Ecco alcuni volti famosi delle vittime di questo fenomeno di violenza. 

Dilaga sui social la pubblicazione di foto e video, anche molto intimi, a scopo di vendetta. Un ex arrabbiato che non si rassegna alla fine di una relazione sentimentale, può rendere la vita dell'altra persona impossibile se decide di caricare online immagini private del partner, senza il suo permesso, con l'unico intento di esporlo alla gogna mediatica. Questo fenomeno, conosciuto come "Revenge porn", ovvero porno vendetta, non risparmia nessuno, celebrità incluse.

«Quel video mi ha portato alla depressione»

A far sentire di nuovo la sua voce su questo argomento è stata Taylor Swift: la cantante americana si considera vittima di una vendetta porno da parte del rapper Kanye West, che nel 2015 la raffigurò nuda nel video «Famous». Nella clip, il divo dell’hip hop mostrava delle sculture nude raffiguranti, oltre alla Swift, molti altri personaggi come la moglie Kim Kardashian, George W. Bush, Donald Trump, Anna Wintour, Rihanna, Chris Brown, Ray J, Amber Rose, Caitlyn Jenner e Bill Cosby. Alla reginetta del pop quelle immagini di nudo non sono mai andate giù, specie considerando i suoi trascorsi di amore-odio con West, e ha rivelato di essere quasi caduta in depressione a causa di quel video.


L'Italia introduce il reato di "Revenge porn" 

Non importa andare così lontano per scovare casi di "Revenge porn", la cronaca offre molti spunti anche vicino a casa nostra, in Italia ad esempio, dove, il 2 aprile 2019,  la Camera dei deputati ha votato all'unanimità il disegno di legge che punisce chi diffonde immagini intime di una persona senza il suo consenso.  Si tratta di un passo avanti importante nel contrasto di questo fenomeno le cui conseguenze, in alcuni casi, diventano talmente insopportabili da condurre la vittima al suicidio. 

Cos'hanno in comune Belen, Leotta e Kate Middleton? 

Per restare nella cerchia dei personaggi del mondo dello spettacolo, tra i casi più eclatanti si ricorda, come scrive l'Ansa,  quello della showgirl argentina Belen Rodriguez, protagonista nel 2010 di un video hard diffuso in rete dall'ex fidanzato dell'epoca e girato quando la ragazza era ancora minorenne.

«Belen» in immagini

Dopo di lei ad essere stata vittima di violenza sul web è stata la giornalista Diletta Leotta, volto di tanti programmi sportivi, che nel 2017 trovò in rete i suoi scatti senza veli e alcuni video hard rubati dal suo cellulare.



In passato, persino la duchessa di Cambridge si è trovata a fare i conti con un caso di violazione della propria intimità quando la rivista francese "Closer" pubblicò le foto di lei in topless mentre si abbronzava sulla terrazza di un castello francese, anche se poi diversi rivenditori britannici si rifiutarono di divulgarle.

Star contro le molestie

Tornare alla home page