Cinema Luca Zingaretti debutta alla regia con «La casa degli sguardi», storia di dolore e rinascita

Un film ispirato dall'esperienza personale del regista durante la pandemia, in arrivo nelle sale il 15 novembre.

Il 15 novembre arriva al cinema «La casa degli sguardi», l'esordio alla regia di Luca Zingaretti.

Tratto dal romanzo di Daniele Mencarelli, il film racconta la storia di Daniele, un giovane poeta alle prese con la depressione che, lavorando in un ospedale pediatrico, trova nuova speranza e riscopre il valore della vita attraverso il coraggio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

«L'idea è nata in un momento difficile», spiega Zingaretti ai microfoni del sito ComingSoon. «Durante la pandemia ho letto il libro di Mencarelli e ho sentito subito che doveva diventare un film. È una storia che parla di rinascita grazie al contatto con il dolore degli altri».

Affrontare temi delicati come il dolore e la guarigione interiore è stata una sfida per il regista, che desiderava un racconto autentico e sincero. «Non volevo forzare i sentimenti. Il dolore è spesso silenzioso, e lavorare con i giovani attori che interpretano i bambini è stato incredibile: hanno portato un'umanità e una profondità rare».

Il film, con una colonna sonora di Paolo Buonvino, alterna momenti intensi e delicati, raccontando una storia che parla di speranza, resilienza e capacità di ritrovarsi. «Spero – conclude Zingaretti – che il pubblico possa sentire la forza di questa storia e il coraggio di guardare avanti».

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