Cinema Kevin Costner e la principessa Diana in «Guardia del corpo 2»: «La royal family si oppose»

Covermedia

20.6.2024 - 11:28

Kevin Costner
Kevin Costner

L'attore aveva praticamente scritturato la defunta reale britannica nel sequel del film, nonostante i veti di Palazzo.

Kevin Costner rivela di essersi attirato le antipatie della royal family, quando provò a scritturare la principessa Diana per il sequel di «Guardia del corpo».

La sceneggiatura era stata completata il giorno prima della tragica scomparsa di Lady Diana, morta a 37 anni in un incidente stradale nell'agosto del 1997.

A seguito del drammatico evento il film venne cancellato.

Ripercorrendo quel periodo della sua vita, Kevin ha ricordato la ferma opposizione della royal family su un possibile approdo al cinema della principessa.

Al The Howard Stern Show, l'attore americano ha dichiarato: «Quando Diana è morta, un anno dopo circa era venuta fuori la notizia che io stessi preparando «Guardia del corpo 2» con lei. È successo che la royal family si è rivoltata contro di me. Dicevano: «Non è vero». La situazione si era fatta molto spiacevole».

«Diana rispose: "Sì, la mia vita sta per cambiare"»

Kevin, che era riuscito ad allacciare i contatti con Diana tramite Sarah Ferguson, si rivolse nuovamente alla Duchessa di York per sbrogliare la situazione che si era venuta a creare.

«Alla fine chiamai Sarah e le dissi: «Sarah, devi dirmi chi sta guidando l'accusa su questa cosa». Lei rispose: «No, no, no, Kev, non vuoi parlare con loro». Io le dissi: «Sì, lo voglio». Li ho chiamati, dicendo: «Vi sto dicendo una cosa, dovete smetterla perché è vero e se non vi fermate, inizierò a parlare». Perché lo era».

Kevin era praticamente riuscito a convincere Diana ad accettare la parte, dopo la fine del suo matrimonio con il principe Carlo, oggi Re Carlo III.

«Ecco quello che è successo: iniziai a parlare con lei tramite Sarah. Le dissi: «Guarda sto iniziando a lavorare su Guardia del corpo 2 e penso di poter costruire questo film attorno a te. Saresti interessata?». Lei rispose: «Sì, la mia vita sta per cambiare». Non andai in profondità, ma capii quello che stesse provando a dirmi».

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