Una vita da avventuriero Compie 80 anni Reinhold Messner, lo scalatore che ha conquistato ogni vetta

SDA

14.9.2024 - 11:28

Reinhold Messner è stato il primo uomo a scalare tutte le 14 vette oltre gli ottomila metri.
Reinhold Messner è stato il primo uomo a scalare tutte le 14 vette oltre gli ottomila metri.
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Da alpinista a regista, passando per deputato ed autore; l'altoatesino dai mille volti spegne ottanta candeline. Dieci anni fa diceva: «Ho sette vite, come un gatto».

«Compio 80 anni, è un dato di fatto con il quale posso vivere benissimo. Non c'è altro da aggiungere», taglia corto Reinhold Messner.

Parole che riflettono quel suo tipico pragmatismo che lo ha accompagnato per tutta la vita sulle montagna più alte del mondo e attraverso i grandi deserti di ghiaccio e di sabbia.

Il 17 settembre l'altoatesino spegnerà 80 candeline, ma non ci sarà nessuna grande festa. Preferisce festeggiare il suo compleanno in compagnia della moglie Diane in una baita.

Una vita d'azione e avventura

Messner è stato il primo uomo a scalare tutte le 14 vette oltre gli ottomila metri, e in più senza l'ausilio delle bombole d'ossigeno.

«Ho sette vite, come un gatto», scherzava in occasione del suo settantesimo compleanno.

Con quelle parole, faceva riferimento ai diversi periodi della sua vita: scalatore su roccia, alpinista di alta quota, avventuriero dei deserti, eurodeputato verde, autore di libri, regista di film, fondatore di musei.

Poi  è arrivata Diane, classe 1980, e il matrimonio (il terzo per lui) nel 2021, che ha segnato l'inizio di una fase più «tranquilla» della sua vita.

Negli ultimi tempi Reinhold è molto più presente sui social media. Con i suoi post, spesso in inglese, concede uno sguardo sulla sua vita privata e sulla loro storia d'amore.

La morte senza tabù

Il tema della morte è sempre stato presente nella vita dell'alpinista, soprattutto dal decesso del fratello Günther nel 1970 sul Nanga Parbat.

Anche nei suoi post, di tanto in tanto, tocca la questione.

Qualche mese fa aveva spaventato molti scrivendo di essere arrivato alla fine, per poi precisare in un secondo messaggio: «La morte è un dato di fatto. Non voglio preoccupare nessuno».

«Sto benissimo e sono felice di potermi guardare indietro», aveva affermato in quell'occasione Messner. «Ho vissuto una vita meravigliosa con alti e bassi e ora affronto con calma i miei ultimi dieci anni. A proposito, non sono l'unico che morirà».

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