Lacrime in diretta Il crollo emotivo di Rocco Siffredi a Verissimo: «Era meglio se non venivo»

Rocco Siffredi si apre a «Verissimo», raccontando il suo dolore e le difficoltà personali, in un'intervista che lascia trasparire tutta la sua vulnerabilità.

Durante la sua partecipazione a «Verissimo», Rocco Siffredi ha mostrato una vulnerabilità rara, lasciandosi andare a un pianto inaspettato.

«Non è facile, era meglio se non venivo», ha confessato a Silvia Toffanin, lasciando trasparire il peso delle sue responsabilità familiari e della sua vita personale.

Il dolore più grande di Siffredi risale alla tragica perdita del fratello Claudio, morto a soli 12 anni. Questo lutto, già trattato nella serie Netflix «Supersex», ha segnato profondamente la sua vita. «Mamma non si è mai ripresa del tutto, metteva il piatto anche per lui a tavola», ha ricordato, mostrando quanto questa tragedia abbia inciso sui rapporti familiari.

Rocco ha inoltre rivelato il peso delle aspettative che la sua immagine pubblica gli impone: «Sono dipinto come l'uomo forte e sicuro, ma dentro porto molte sofferenze», ha detto durante l'intervista. Di fronte alle telecamere, ha ammesso che spesso si è trovato a desiderare di essere lontano dai riflettori, incapace di affrontare la pressione che il suo personaggio pubblico ha costruito attorno a lui.

«Non è facile vivere con la mia storia. Tante volte mi sono trovato a dover lottare con me stesso», ha dichiarato, lasciando Toffanin visibilmente commossa.

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