Il racconto in un libro Il papà di Gabriele Corsi è malato di Alzheimer: «Dite alle persone che le amate finché siete in tempo»

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9.10.2024 - 11:00

Gabriele Corsi
Gabriele Corsi

Il conduttore parla del suo racconto dedicato al valore dei legami e delle fragilità umane.

Gabriele Corsi, noto conduttore televisivo e membro del Trio Medusa, affronta il tema dell'Alzheimer nel suo nuovo romanzo autobiografico «Che bella giornata, speriamo che non piova». Pubblicato da Cairo Editore, il libro racconta la difficile esperienza di Corsi con la malattia che ha colpito suo padre.

«Il peggioramento è stato fulmineo», confida Corsi. «Si è rimpicciolito come un uccellino. Però, mamma dice: "Almeno c'è"». Inizialmente suo padre superava i test cognitivi senza problemi, ma poi si è perso su un'autostrada, confuso e senza sapere il perché.

Il romanzo è strutturato come un dialogo a senso unico, in cui il figlio cerca di riportare alla luce ricordi e momenti del passato, mentre il padre, sempre più distante, fatica a riconoscerlo. «Quanto tempo servirà per raccontare la vita rimasta in sospeso?», si chiede Corsi, evidenziando il desiderio di recuperare un legame che sembra svanire.

Nel libro, Corsi rievoca anche un episodio della sua giovinezza, quando svolse il servizio civile in un manicomio. «La scena più triste che ho mai visto? Un paziente che attendeva invano il fratello. Mi ha segnato profondamente».

Conclude con una riflessione personale: «Ho iniziato a piangere troppo tardi. Dite alle persone che le amate, finché siete in tempo».

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