Scandalo college Felicity Huffman si dichiara colpevole: «Ho raccomandato mia figlia»

CoverMedia

14.5.2019 - 13:13

Eva Longoria's Hollywood Star Ceremony Post-Luncheon

Featuring: Felicity Huffman
Where: Beverly Hills, California, United States
When: 16 Apr 2018
Credit: FayesVision/WENN.com
Eva Longoria's Hollywood Star Ceremony Post-Luncheon Featuring: Felicity Huffman Where: Beverly Hills, California, United States When: 16 Apr 2018 Credit: FayesVision/WENN.com
Source: FayesVision/WENN.com

L'ex star di Desperate Housewives, coinvolta nello scandalo delle tangenti a Hollywood, ora rischia il carcere.

Felicity Huffman si è dichiarata colpevole nell’ambito dello scandalo scoppiato a Hollywood, che vede coinvolta anche Lori Loughlin.

Al cospetto dei giudici della Corte di Boston, nel Massachusetts, l’ex star di Desperate Housewives, accompagnata dal fratello, ha ammesso di aver tentato di corrompere alcuni esaminatori per aiutare la figlia ad accedere a un’università di prestigio.

Già in un’udienza precedente, la Huffman aveva confessato di aver pagato migliaia di dollari illegalmente per far correggere alcune risposte date dalla figlia in un esame di ammissione.

Felicity è tra le 20 persone accusate che hanno deciso di collaborare con la giustizia, dopo una serie di arresti collegati a quella che gli inquirenti hanno denominato Operation Varsity Blues.

Le autorità dovrebbero chiedere contro la Huffman quattro mesi di carcere e una multa da 20mila dollari (17mila euro): la 56enne conoscerà la propria sorte nell’udienza in programma il 13 settembre.

Dopo l’arresto, Felicity, sposata con William H. Macy, ha rilasciato un comunicato in cui ha ribadito come la figlia, la 18enne Sofia, fosse completamente ignara delle sue azioni.

«In modo sbagliato, profondamente sbagliato, l’ho tradita», ha scritto la star.

Alcune settimane fa, Lori Loughin, invece, si è dichiarata estranea ai fatti. L’ex star e il marito Mossimo Giannulli sono stati accusati di aver pagato una tangente da 500mila dollari (442mila euro) a una fittizia associazione benefica per raccomandare le figlie e garantirle un posto alla University of Southern California, in particolar modo nella squadra della scuola, sebbene nessuna delle due ragazze abbia poi preso parte allo sport.

Tornare alla home page

CoverMedia