Nuova serie TV Battiston nei panni dell'ispettore Stucky: un detective fuori dagli schemi, ecco perché

Covermedia

30.10.2024 - 13:00

Stucky
Stucky

L'attore racconta l'insolita figura del suo ispettore in una serie che promette di avvicinare il pubblico al lato più umano delle investigazioni.

Giuseppe Battiston è pronto a calarsi nei panni dell'ispettore Stucky.

Nuovo protagonista della serie omonima prodotta da Rai Fiction, Rosamont e Rai Com, che debutta in anteprima il 28 ottobre su RaiPlay e dal 30 ottobre su Rai2.

Basata sui romanzi di Fulvio Ervas, la serie presenta un investigatore molto lontano dai classici poliziotti d'azione. «Non è un uomo d'azione, non insegue, non porta armi, non è un poliziotto tradizionale», spiega Battiston, aggiungendo che il personaggio è piuttosto un osservatore notturno di Treviso, immerso nei propri pensieri e nel mistero dei suoi casi.

Stucky, amante della semplicità, preferisce annotare indizi su tovaglioli e scontrini piuttosto che utilizzare la tecnologia.

La sua «base operativa» è una trattoria, dove intreccia relazioni umane più che indagini digitali. Secondo Battiston, Stucky «si nutre del carattere delle persone» che incontra, incarnando una curiosità innata verso gli altri.

Questo approccio lo rende un detective unico, capace di scoprire verità nascoste grazie alla sua sensibilità e alla capacità di ascolto.

L'attore descrive il fascino di un personaggio enigmatico, privo di smartphone e radicato nella tradizione, che osserva e si interroga.

È questo alone di mistero, sottolinea Battiston, a renderlo affascinante agli occhi del pubblico, offrendo uno spunto di riflessione sulla complessità e l'umanità che si celano dietro ogni individuo.

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