A 30 anni dalla morteBarbara D'Urso omaggia Massimo Troisi: «Abbiamo vissuto tanti anni insieme»
Covermedia
6.6.2024 - 16:31
Nel 30esimo anniversario della scomparsa di Massimo Troisi, la conduttrice Barbara D'Urso ha condiviso i ricordi della loro decennale amicizia sui social media.
06.06.2024, 16:31
06.06.2024, 19:10
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In occasione del 30esimo anniversario della scomparsa di Massimo Troisi, Barbara D'Urso ha condiviso su Instagram un toccante omaggio all'indimenticabile attore e regista.
Nella foto, i due appaiono giovani e sorridenti, abbracciati su un divano, evocando un'atmosfera di serenità e complicità.
Nel post, Barbara D'Urso ha ricordato con affetto gli anni trascorsi insieme a Troisi, sottolineando il profondo legame che li univa.
In occasione del 30esimo anniversario della scomparsa di Massimo Troisi, Barbara D'Urso ha condiviso su Instagram un toccante omaggio all'indimenticabile attore e regista.
Nella foto pubblicata, i due appaiono giovani e sorridenti, abbracciati su un divano, evocando un'atmosfera di serenità e complicità. Nel post, la conduttrice ha ricordato con affetto gli anni trascorsi insieme a Troisi, sottolineando il profondo legame che li univa.
«Caro Massimo, abbiamo vissuto tanti anni insieme da quel febbraio del 1982 in cui ho conosciuto Mauro, il padre dei miei figli, che ha prodotto il tuo «Ricomincio da tre» e poi tutti gli altri film con te... Roberto Benigni... Walter Matthau... Lello Arena... E tanti altri... Eravamo sempre insieme... Per anni... Per dieci anni... E molte volte ho sentito battere forte forte quel tuo cuore... E tu sai... Sono passati trent'anni, ma gli artisti non muoiono mai», ha scritto «Barbarella».
Un decennio di amicizia e collaborazioni artistiche
D'Urso e Troisi hanno condiviso un decennio di amicizia e collaborazioni artistiche durante gli anni '80 e '90, un periodo in cui l'attore raggiunse il successo con film comici cult come «Ricomincio da tre» e «Non ci resta che piangere».
Nel 1982, la conduttrice iniziò una relazione con il produttore cinematografico Mauro Berardi, con cui ebbe due figli, Giammauro ed Emanuele. Durante quegli anni, Troisi diventò una figura centrale nella loro cerchia, con il suo talento e il suo carisma che lasciarono un segno indelebile nella vita di tutti loro.
La morte dell'attore, poco dopo l'uscita del suo capolavoro «Il postino», segnò la fine di un'era. Tuttavia, come ha sottolineato la D'Urso nel suo tributo, «gli artisti non muoiono mai», e il ricordo di Troisi continua a vivere attraverso le sue opere e nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.