Spettacolo Amanda Bynes tra dipendenze e disturbi mentali: ecco la verità

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27.11.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Droga e alcol hanno costellato la vita della giovane artista che adesso è pronta a tornare davanti alla cinepresa.

Amanda Bynes torna a parlare dopo aver trascorso molti anni lontana dal set per lottare contro la dipendenza da droghe e alcol.

Intervistata da Paper, l’attrice ha raccontato di aver utilizzato marijuana ed ecstasy, e di aver provato cocaina «per tre volte».

Ad averla completamente destabilizzata però è stato l’Adderall, un farmaco prescrittole per il trattamento del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività.

Da lì la decisione di ritirarsi dal cinema e dalla tv, dopo le riprese del film «Libera Uscita», del 2011.

«Durante le riprese di “Libera Uscita”, masticavo pillole di Adderall perché pensavo mi sballassero di più. Ricordo di aver visto la mia immagine allo schermo e di aver avuto quasi un mancamento, le mie braccia sembravano grasse perché erano in primo piano. Ricordo di essere scappata via dal set, pensando: “Sono orribile”», ha dichiarato al magazine. «Ho visto “Libera Uscita” e mi sono convinta che non sarei mai più dovuta apparire di fronte alla telecamera e mi sono ritirata ufficialmente su Twitter, che è stato, come a dire, anche stupido da parte mia».

Dopo l’annuncio, Amanda ha avuto una serie di trascorsi giudiziari, per guida in stato di ebbrezza e per aver provocato tre incidenti stradali.

Nel 2013 la Bynes toccò il fondo dopo aver appiccato il fuoco nel vialetto di una vicina di casa: dopo l’episodio l’attrice venne portata in un clinica psichiatrica. Poco prima era stata arrestata per possesso illegale di marijuana, inquinamento delle prove, minacce e aggressione, e per aver lanciato un bong dal balcone della sua casa di Manhattan.

Oggi, Amanda ha affermato di sentirsi rinata e pronta per tornare sul set.

«Mi vergogno e provo imbarazzo per tutto quello che ho detto. Non posso tornare indietro nel tempo, ma se potessi, lo farei. Mi sento in colpa per tutte le persone che ho fatto soffrire e per quelle a cui ho mentito. Mi sento orribile e triste. Tutto quello che avevo fatto nella mia vita per raggiungere il successo, l’ho rovinato con un tweet. Ovviamente non è colpa di Twitter, ma mia».

«Ora sono una persona gentile. Non direi o farei mai più nessuna delle cose che ho detto o fatto alle persone che ho ferito su Twitter», ha concluso.

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