No al sequel de «I Cesaroni» Alessandra Mastronardi: «Mi piacciono le serie tedesche crude e vere, senza il buonismo italiano»

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21.11.2023 - 11:01

Alessandra Mastronardi
Alessandra Mastronardi

Ingaggiata dalla Paramount+ nel ruolo di assistente/guru di un multimiliardario, l’attrice dice un secco «no» ad un reboot de I Cesaroni: «Non lo rifarei più».

Alessandra Mastronardi è nel cast della nuova serie Paramount+ «One Trillion Dollars».

L'attrice ha sottolineato l'interessante premessa della trama, che ruota attorno a un ereditiere miliardario impegnato a eliminare la povertà mondiale.

La serie, un adattamento del best seller di Andreas Eschbach, è stata girata in diverse località, tra cui Germania, Spagna e parte d’Italia.

«È la prima volta che mi offrono un personaggio così: una donna in un mondo di uomini che tiene testa a tutti, racconta da Berlino l'ex de I Cesaroni, nel cast con gli italiani Greta Scacchi e Orso Maria Guerrini.

«Mi piacciono le serie tedesche, crude e vere, senza il buonismo italiano», dice l’attrice nell’intervista rilasciata a Il Messaggero.

Interrogata sul suo personaggio Franca Vacchi, l’attrice si trova d’accordo con le scelte impiegate per cercare di eliminare la fame dal mondo.

Una scelta di pancia

«(Se avessi mille miliardi, ndr) Non cercherei di risolvere la povertà distribuendo soldi in giro, ma proverei a manipolare i mercati finanziari come fa il mio personaggio, Franca Vacchi, nella serie. Da ambasciatrice dell'Unicef sono stata in paesi difficili e ho capito che se vuoi cambiare il sistema, devi farlo dall’interno».

Una scelta di pancia quella della Mastronardi, che ha detto sì al ruolo senza esitazione.

«Mi piacciono le storie che non hanno paura di essere scorrette politicamente. In Italia qualcuno le scrive, ma sono pochi: la maggior parte dei nostri prodotti sono anacronistici rispetto alla freschezza delle piattaforme. Sembrano venire dal mondo di prima, quando c'erano solo Rai e Mediaset».

No ai «Cesaroni», mica è un successo globale alla «Friends»

In merito ad un possibile sequel de «I Cesaroni», però glissa.

«Ho sentito delle voci, ma niente di ufficiale. Se lo rifacessero io non ci sarei. Non sono per i reboot (i rifacimenti, ndr) e non mi servono: quando i cicli si chiudono, si chiudono».

«In più il mio personaggio (Eva Cudicini, ndr) si era sposato, aveva fatto due figli, se tornasse sarebbe nonna: no grazie. E poi mica parliamo di un successo globale alla Friends».