Periodo difficile Alessandra Amoroso va in analisi: «Ho chiesto aiuto»
In una recente apparizione a «Domenica In», la cantante ha parlato del suo percorso di crescita personale e artistica, segnato da un periodo difficile, affrontato con coraggio e determinazione.
Anche Alessandra Amoroso è stata vittima della depressione.
La cantante salentina, nota per la sua voce potente e la sua autenticità, ha vissuto un «periodo buio», complicato ulteriormente dai commenti negativi degli hater. La sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con la canzone «Fino a qui» è stata l'occasione per condividere questa fase della sua vita nel salotto di «Domenica In».
«Non riuscivo a trovare via d’uscita, ho chiesto aiuto e sono andata in analisi», ha confessato la Amoroso, sottolineando l'importanza di chiedere aiuto e di non vergognarsi.
«Ho goduto di ogni cosa»
Questo messaggio è stato particolarmente enfatizzato durante l'intervista concessa a Mara Venier, dove Alessandra ha evidenziato il valore del supporto ricevuto dai suoi amici più cari e dall'analisi psicologica.
«È molto importante circondarsi di persone giuste, ma anche molto difficile», ha ammesso la cantante, aggiungendo che riprendere l'analisi le ha permesso di scoprire molte cose su se stessa.
«Questa secondo me è la cosa più importante. E devo dire che comunque si sta parlando molto di terapia, perché è davvero tanto, tanto importante per crescere, per conoscersi, per andare avanti. Senza vergogna, davvero», ha dichiarato contribuendo a destigmatizzare la ricerca di aiuto psicologico.
Nonostante le sfide personali, Alessandra Amoroso non ha perso il suo spirito combattivo e la sua gioia di vivere, come dimostra il suo approccio alla recente partecipazione a Sanremo, dove si è classificata al nono posto.
«Mi sono divertita tanto. Ho goduto di ogni cosa. Io sono venuta qui con la necessità di raccontarmi e di raccontare. I miei obiettivi li ho raggiunti tutti, è stato bellissimo, l'ho vissuto con tranquillità, serenità, con accanto la mia squadra. Sono stata davvero bene».
Covermedia
