Cinema Bono Vox e Christiane Amanpour ospiti al Sarajevo Film Festival

SDA

12.8.2023 - 11:42

Il cantante degli U2 Bono Vox ieri sera a Sarajevo.
Il cantante degli U2 Bono Vox ieri sera a Sarajevo.
Keystone

La 29/a edizione del Sarajevo Film Festival si è aperta ieri sera con la proiezione del documentario Kiss the Future, prodotto dagli attori americani di fama mondiale Matt Damon e Ben Affleck.

Durante la rassegna cinematografica più importante del sud-est Europa, che si tiene nella capitale bosniaca 235 film provenienti da 59 paesi saranno proiettati in 18 sezioni nei prossimi otto giorni. Sono previste 69 anteprime mondiali e nove film internazionali.

Per Heart of Sarajevo, 49 film sono in competizione in quattro selezioni competitive: fiction, documentario, cortometraggio e film studentesco. La cerimonia di apertura del festival al Teatro Nazionale di Sarajevo è stata preceduta da una cerimonia sul red carpet alla presenza di numerose personalità di spicco del mondo del cinema. Tra i primi a comparire la star della musica mondiale Bono Vox, membro del gruppo degli U2, che sarebbe arrivato a Sarajevo con altri 13 membri della sua squadra.

A Sarajevo è arrivata anche la star americana della Cnn Christiane Amanpour, che ha detto brevemente all'ANSA di sentirsi benissimo a Sarajevo. «Sono privilegiata per il fatto che Sarajevo abbia fatto parte della mia vita e che io possa tornare in Bosnia-Erzegovina. Questa è una grande città sotto ogni aspetto», ha detto Christiane Amanpour, che, da giovane giornalista, ha raccontato le sofferenze di civili innocenti durante la guerra di Bosnia.

Proiezione di molti film italiani

Al Sarajevo Film Festival è prevista anche la proiezione di numerosi film italiani, fra gli altri 'Disco Boy' del regista tarantino Giacomo Abbruzzese. In programma anche i anche cortometraggi italiani – 'Eschaton AD', diretto da Andrea Gatopoulos, e 'Maestral' del regista Nico Bonomolo. In visione inoltre gli altri film italiani – 'Dalia' del regista Jose Juanna Piras, 'Guerra tra poveri', 'Reginetta' del regista Federico Russotto, 'Tria' della regista Giulia Grandinetti, così come 'Le variabili dipendenti' del regista Lorenzo Tardella.

C'è grande interesse per il film italiano 'La marcia su Roma' (regista Mark Cousins), la cui prima a Sarajevo ha registrato il tutto esaurito, così come per il film 'Souvenirs of War' (George Zeller). Il film «Come pecore tra i lupi» diretto da Lyda Patitucci avrà una proiezione speciale a Sarajevo, dove sono presenti come di consueto numerosi turisti dall'Italia. Lynne Ramsay e Charlie Kaufman sono i vincitori di quest'anno dell'Honorary Heart of Sarajevo per il loro eccezionale contributo all'arte cinematografica.

Il Sarajevo Film Festival proseguirà fino al 18 agosto.

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