Spettacolo Will Smith: «Profondamente pentito per lo schiaffo a Chris Rock»

Covermedia

29.3.2022 - 13:10

Will Smith
Will Smith

L’attore si è ufficialmente scusato con il comico, l’Academy e il pubblico degli Oscar per il suo comportamento in diretta mondiale.

Will Smith si è scusato ufficialmente per aver colpito Chris Rock durante la cerimonia degli Academy Awards.

Agli Oscar, il comico ha ironizzato sull’alopecia di Jada Pinkett Smith, spingendo l’attore, in preda alla collera, a salire sul palco e a tirargli uno schiaffo, intimandolo di non pronunciare più il nome della moglie.

Will si è scusato con l’Academy e gli altri attori in nomination durante il suo discorso di accettazione dell’Oscar come Migliore Attore per «Una famiglia vincente – King Richard». Ora, da parte dell’ex Principe di Bel Air, sono arrivate le scuse ufficiali, in cui il 53enne si è detto «profondamente pentito» per la sua reazione «inaccettabile e imperdonabile».

«La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me da sopportare e ho reagito emotivamente», ha detto l’attore via Instagram.

«Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Ero fuori di me e mi sbagliavo – continua il messaggio -. Sono imbarazzato e le mie azioni non erano indicative dell'uomo che voglio essere. Non c'è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza. Vorrei anche scusarmi con l'Academy, i produttori dello spettacolo, tutti i partecipanti e tutti quelli che guardano in tutto il mondo».

Poi le scuse anche per le famiglie del film con cui ha vinto l'Oscar come migliore attore: «Vorrei scusarmi con la famiglia Williams e la mia famiglia King Richard. Sono profondamente dispiaciuto che il mio comportamento abbia macchiato quello che è stato un viaggio altrimenti meraviglioso per tutti noi. Ci sto lavorando».

Intanto ieri l’Academy ha fatto sapere di aver avviato un’indagine per valutare eventuali sanzioni a carico di Smith.