Diversi Il mistero del volo MH370: nessun aereo ritrovato, ma...

DPA

9.5.2018

Un velivolo della «Royal New Zealand Air Force» alla ricerca dei detriti del volo MH370 (31 marzo 2014).
Un velivolo della «Royal New Zealand Air Force» alla ricerca dei detriti del volo MH370 (31 marzo 2014).
Keystone

Quando ancora si cercavano tracce del velivolo corrispondente al volo MH370 scomparso nel Pacifico, sono stati scoperti per caso i relitti di due navi del XIX secolo. Si tratta di navi mercantili inglesi cariche di carbone, che sono visibilmente affondate in seguito a un'esplosione, come ha annunciato il Western Australian Museum di Perth giovedì sera (ora locale).

Situati a più di 2300 chilometri della costa ovest australiana, i relitti giacciono rispettivamente a 3700 metri e 3900 metri di profondità. Le imbarcazioni sono state scoperte dal 2015, un anno dopo la scomparsa misteriosa dell'aereo di linea malese con 239 persone a bordo. Ma la scoperta è stata resa pubblica solo dopo un'indagine approfondita, condotta con l'aiuto di sonde a immersione.

Da quanto appare, le imbarcazioni sarebbero affondate in seguito ad una serie di esplosioni a bordo, cosa non rara all'epoca. Si può inoltre supporre che la totalità dell'equipaggio, generalmente tra i 15 e i 30 uomini, ha perso la vita.

Gli esperti non sono sicuri di quali imbarcazioni di tratti. Uno dei due relitti è probabilmente il «West Ridge», affondato nel 1883. Per quanto riguarda la seconda nave, si tratterebbe della «W. Gordon» o del «Magdala», che sono invece affondate nel 1877 e nel 1882.

Le ricerche su vasta scala per ritrovare l'aereo sono ormai state sospese da più di un anno. Il volo MH370 è scomparso negli schermi radar in piena notte nel marzo 2014, quando era in volo da Kuala Lumpur a Pechino. Quattro anni dopo il dramma, il mistero resta insoluto.

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