Spettacolo 
Alec Baldwin denuncia la troupe di «Rust» per negligenza

Covermedia

14.11.2022 - 09:30

Alec Baldwin
Alec Baldwin

L’attore cita in giudizio quattro persone che lavoravano sul set del western, in cui ha perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Alec Baldwin agisce per vie legali contro la troupe di «Rust».

Nell’ottobre 2021, la produzione del western venne sospesa a tempo indeterminato dopo che, dalla pistola di scena dell’attore, partirono dei proiettili che uccisero la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferirono gravemente il regista Joel Souza.

Rappresentato dai suoi legali, Baldwin ha presentato una denuncia per negligenza presso la Corte Superiore di Los Angeles.

L’esposto è indirizzato ai danni di Hannah Gutierrez-Reed, addetta alle armi, David Halls, assistente alla regia, Sarah Zachry, incaricata degli oggetti di scena, e Seth Kenney, colui che avrebbe fornito al film armi e munizioni.

«Questa tragedia è accaduta perché munizioni 'vive' sono state consegnate sul set e caricate su una pistola. Gutierrez-Reed non ha controllato i proiettili o la pistola accuratamente; Halls avrebbe dovuto controllare l’arma e comunicare che la stessa fosse sicura per essere utilizzata prima di passarla a Baldwin e Zachry non ha dichiarato che Gutierrez-Reed si è comportato in modo sconsiderato, rappresentando così un rischio per la sicurezza delle persone attorno a lei», legge la diffida, ottenuta da Deadline.

In aggiunta, i legali di Baldwin sostengono che il loro assistito abbia sofferto di «danni sostanziali», tra cui malessere fisico e psicologico, oltre ad aver «perso delle entrate per via di mancate opportunità lavorative».

L’obiettivo finale dell’attore è «ripulire il suo nome».

«Più di chiunque altra persona su quel set, Baldwin è stato erroneamente visto come il responsabile di questa tragedia», continua l’esposto. «Attraverso questa denuncia incrociata, Baldwin intende ripulire il suo nome e ritiene queste persone responsabili di cattiva condotta».

Alec ha più volte dichiarato di non aver premuto il grilletto, nonostante un report dell’FBI sostenga l’esatto opposto.

Un mese fa, il 64enne e i produttori hanno raggiunto un accordo con la famiglia di Hutchins, che prevede la ripartenza delle riprese del film a gennaio.

L’indagine a cura dell’Ufficio dello Sceriffo di Santa Fe è ancora in corso. Al momento nessuno è stato incriminato per la tragedia.

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