Secondhand DayLe migliori categorie di prodotti usati da acquistare
Di Marius Schlegel
24.9.2021
Secondhand Day
Moda e altri articoli di seconda mano fanno tendenza. Per fortuna! Nella galleria mostriamo quali prodotti potete e dovreste acquistare semplicemente di seconda mano.
Immagine: AdobeStock
1° consiglio: mobili. Gli anni ’60 tornano a imporsi nei soggiorni svizzeri. A chi non piacerebbero delle splendide sedie Thonet attorno al tavolo da pranzo o una credenza in tek? I negozi di mobili riconoscono questa tendenza e producono articoli nuovi dal look antico a prezzi convenienti. Se invece preferite lo stile vintage, prendetevi un po’ di tempo e curiosate tra i mercatini dell’usato. Un originale con una storia è sicuramente più bello che una nuova imitazione.
Immagine: AdobeStock
2° consiglio: moda. Anche per quanto riguarda l’abbigliamento, il vintage è all’ordine del giorno. E anche qui le etichette producono nuovi abiti che sembrano avere 60 anni. La Svizzera è un paese della cuccagna, pieno di ottimi negozi di seconda mano.
Immagine: Keystone / Gaetan Bally
3° consiglio: cellulari, tablet ecc. La produzione di un nuovo smartphone genera emissioni fino a dieci volte superiori rispetto al resto della sua durata di vita. L’80 % di tutte le emissioni proviene dalla produzione. Chi acquista un telefonino usato risparmia tutte queste emissioni. I fornitori professionali applicano garanzie sui dispositivi usati, come ad esempio gli smartphone ricondizionati di Swisscom.
Immagine: Swisscom
4° consiglio: elettrodomestici. Frullatori a frusta, tosaerba, forni a microonde, ferri da stiro: questi apparecchi devono funzionare e nella maggior parte dei casi non hanno nessun altro valore particolare per noi. La produzione di nuovi apparecchi richiede molte risorse e la natura apprezza un impiego il più prolungato possibile. Sono consigliati anche i numerosi Repair Café, dove è possibile far riparare gratuitamente i dispositivi guasti.
Immagine: AdobeStock
5° consiglio: quasi tutto per i bambini. Chi ha dei figli scopre un nuovo universo pressoché infinito di cose necessarie: pattini a rotelle, skateboard, console per giochi, pantaloni antipioggia, tute in neoprene, braccioli per nuotare, tute da sci, caschi da bicicletta e molto altro ancora. E tutto dura al massimo due anni. È ovvio che in questi casi acquistare di seconda mano conviene davvero.
Immagine: Keystone / Alessandro Della Bella
6° consiglio: gadget per hobby. Per molti hobby c’è bisogno di oggetti costosi, che si parli di uno strumento musicale, una macchina fotografica, una mountain bike, degli sci da fondo o un binocolo. Nella maggior parte dei casi si tratta di oggetti di alta qualità e piuttosto costosi, dei quali il proprietario si prende cura e che quindi possono e devono poter essere riutilizzati a lungo.
Immagine: AdobeStock
Secondhand Day
Moda e altri articoli di seconda mano fanno tendenza. Per fortuna! Nella galleria mostriamo quali prodotti potete e dovreste acquistare semplicemente di seconda mano.
Immagine: AdobeStock
1° consiglio: mobili. Gli anni ’60 tornano a imporsi nei soggiorni svizzeri. A chi non piacerebbero delle splendide sedie Thonet attorno al tavolo da pranzo o una credenza in tek? I negozi di mobili riconoscono questa tendenza e producono articoli nuovi dal look antico a prezzi convenienti. Se invece preferite lo stile vintage, prendetevi un po’ di tempo e curiosate tra i mercatini dell’usato. Un originale con una storia è sicuramente più bello che una nuova imitazione.
Immagine: AdobeStock
2° consiglio: moda. Anche per quanto riguarda l’abbigliamento, il vintage è all’ordine del giorno. E anche qui le etichette producono nuovi abiti che sembrano avere 60 anni. La Svizzera è un paese della cuccagna, pieno di ottimi negozi di seconda mano.
Immagine: Keystone / Gaetan Bally
3° consiglio: cellulari, tablet ecc. La produzione di un nuovo smartphone genera emissioni fino a dieci volte superiori rispetto al resto della sua durata di vita. L’80 % di tutte le emissioni proviene dalla produzione. Chi acquista un telefonino usato risparmia tutte queste emissioni. I fornitori professionali applicano garanzie sui dispositivi usati, come ad esempio gli smartphone ricondizionati di Swisscom.
Immagine: Swisscom
4° consiglio: elettrodomestici. Frullatori a frusta, tosaerba, forni a microonde, ferri da stiro: questi apparecchi devono funzionare e nella maggior parte dei casi non hanno nessun altro valore particolare per noi. La produzione di nuovi apparecchi richiede molte risorse e la natura apprezza un impiego il più prolungato possibile. Sono consigliati anche i numerosi Repair Café, dove è possibile far riparare gratuitamente i dispositivi guasti.
Immagine: AdobeStock
5° consiglio: quasi tutto per i bambini. Chi ha dei figli scopre un nuovo universo pressoché infinito di cose necessarie: pattini a rotelle, skateboard, console per giochi, pantaloni antipioggia, tute in neoprene, braccioli per nuotare, tute da sci, caschi da bicicletta e molto altro ancora. E tutto dura al massimo due anni. È ovvio che in questi casi acquistare di seconda mano conviene davvero.
Immagine: Keystone / Alessandro Della Bella
6° consiglio: gadget per hobby. Per molti hobby c’è bisogno di oggetti costosi, che si parli di uno strumento musicale, una macchina fotografica, una mountain bike, degli sci da fondo o un binocolo. Nella maggior parte dei casi si tratta di oggetti di alta qualità e piuttosto costosi, dei quali il proprietario si prende cura e che quindi possono e devono poter essere riutilizzati a lungo.
Immagine: AdobeStock
Domani sarà il Secondhand Day ufficiale svizzero: un campanello d’allarme per un consumo più sostenibile. Ecco quali prodotti ha più senso acquistare di seconda mano che nuovi, per voi e per l’ambiente.
Di Marius Schlegel
24.09.2021, 07:00
Marius Schlegel
La seconda edizione del Secondhand Day avrà luogo domani. Il primo è stato un grande successo e l’attività di resale sta raggiungendo in modo lento ma inesorabilmente ogni angolo della società.
L’anno passato, segnato dal coronavirus, ha addirittura dato slancio al principio della seconda mano. Alla fine del 2020 la piattaforma Ricardo contava circa 360’000 nuovi iscritti, per un totale di oltre quattro milioni di membri. In questo modo, teoricamente ogni economia domestica svizzera ha un account.
Ciononostante continuano a circolare pregiudizi nei confronti della merce usata. A volte manca semplicemente il tempo per una buona ricerca e l’acquisto di nuovi prodotti è più veloce.
Ecco perché nella galleria fotografica vi mostriamo quali prodotti conviene davvero acquistare di seconda mano e, soprattutto, quali oggetti di uso quotidiano ha più senso comprare usati che nuovi, per voi e per l’ambiente.
Secondhand Day il 25 settembre 2021
Durante il giorno della promozione, gli organizzatori Ricardo, myclimate e Circular Economy Switzerland attireranno l’attenzione sul potenziale dei prodotti di seconda mano. Sul sito troverete un elenco di fornitori di servizi di seconda mano in tutta la Svizzera e importanti informazioni sul tema.
Il primo Secondhand Day si è svolto a settembre dell’anno scorso ed è stato un grande successo.
secondhandday.ch
Il mondo in preda al consumo: fatti e cifre
In tutto il mondo la produzione di tessuti è raddoppiata rispetto a 20 anni fa, vale a dire che è aumentata di oltre il 100 %. La popolazione globale, invece, è aumentata di circa il 25 %. Ciò significa che oggi acquistiamo il triplo di vestiti pro capite rispetto a 20 anni fa, considerando per semplificazione un potere d’acquisto identico in tutto il mondo.
Questo è possibile solo a causa dei prezzi contenuti, che a loro volta possono esistere solo pagando dei salari bassi sui luoghi di produzione. Ma anche il clima ne soffre: solo la produzione, il trasporto di merci e l’uso dei capi di abbigliamento causano ogni anno emissioni per oltre 850 milioni di tonnellate di CO2.
Ma da tempo l’ebbrezza dei consumatori non riguarda più solo la moda. Anche la produzione di apparecchi elettronici come cellulari, tablet o laptop influisce sul clima. In Svizzera, una persona acquista fino a 23 smartphone nel corso della vita. Durante la produzione di un nuovo smartphone le emissioni sono fino a dieci volte superiori rispetto a quelle generate durante il successivo utilizzo. Ciò significa che alla sola produzione vengono emessi fino a 80 kg di CO2.
La soluzione: ridurre, riutilizzare, riciclare
Questo è il motivo per cui il Secondhand Day si impegna a riutilizzare i beni di seconda mano. Il principio si chiama anche «ridurre, riutilizzare, riciclare»: utilizzare quanto più a lungo possibile i beni, ripararli quando sono guasti, riutilizzarli finché funzionano e alla fine non gettarli, ma riciclare correttamente le materie prime. In questo modo si risparmia denaro e si protegge il clima.
Acquistando un cellulare usato, ad esempio, si genera l’80 % di emissioni in meno rispetto a un dispositivo nuovo, perché la produzione è molto dispendiosa in termini di risorse. Quindi, al prossimo acquisto di un cellulare, riflettete attentamente se avete davvero bisogno di un dispositivo nuovo. Sono ormai numerosi i fornitori professionisti che offrono una garanzia. Ad esempio gli smartphone ricondizionati di Swisscom. Il fornitore Revendo vende anche laptop, tablet e altri dispositivi di seconda mano e con garanzia.
Sulla rubrica della sostenibilità
La rubrica contiene consigli sempre nuovi dai collaboratori e dagli esperti di Swisscom per uno stile di vita sostenibile e un approccio competente ai nuovi media. Vi presentiamo aziende e tecnologie che offrono soluzioni innovative per affrontare le sfide sociali ed ecologiche della nostra epoca. Il portale blue News è un'unità commerciale di Swisscom AG (Svizzera).