Eccoli I consigli degli esperti per affrontare gli infortuni sportivi

Covermedia

12.9.2024 - 17:10

È importante lasciare che il corpo si riposi dopo l'attività fisica.

Sebbene l'esercizio fisico sia essenziale per il nostro benessere generale, se non si presta attenzione ci si può infortunare.

Secondo una recente ricerca di Bupa, il 24% dei britannici ha praticato un nuovo sport sulla scia delle Olimpiadi, di Wimbledon e degli Europei. Questo ha portato a un aumento del numero di persone che soffrono di infortuni sportivi, che possono andare dai muscoli doloranti alle fratture.

La responsabile della farmacia di Superdrug, Niamh McMillan, rivela quali tipi di dolori sono diventati sempre più comuni quest'estate e offre consigli su come gestirli in modo efficace.

Infiammazione articolare

Gli sport all'aria aperta, come il calcio e il basket, possono esercitare una forte pressione sulle ginocchia e sulle caviglie a causa dell'elevata frequenza dei movimenti.

«Anche gli sport «tranquilli» come il golf e il tennis possono causare infiammazioni articolari a causa della natura ripetitiva dello sport, che carica i muscoli e le articolazioni di pressione e tensione», spiega Niamh. «L'aspirina o l'ibuprofene possono essere un modo efficace per gestire l'infiammazione articolare, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie».

Distorsioni, stiramenti e fratture

Lesioni come le distorsioni sono comuni quando si prova una nuova attività fisica.

«Che si tratti di una breve corsetta nel parco, di una nuotata o magari di cimentarsi in una nuova attività come la breakdance, gli infortuni sportivi come distorsioni, stiramenti e fratture sono un rischio sia per i principianti che per i più esperti», afferma l'esperta. «Questi infortuni possono variare da un lieve fastidio a un forte dolore e richiedono riposo e un trattamento adeguato».

Aggiunge: «Le stecche sono uno dei disturbi più comuni legati agli infortuni sportivi, in particolare per coloro che si dedicano subito all'attività senza un adeguato riscaldamento preliminare».

Indolenzimento muscolare

Per chi non è abituato a praticare regolarmente attività fisica, l'indolenzimento muscolare post-allenamento è un disturbo molto comune.

«L'indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata, noto anche come DOMS, ha un picco massimo 24-72 ore dopo l'attività intensa, che rende difficile per molti svolgere le attività quotidiane qualche giorno dopo, anche quelle più semplici come camminare», spiega l'esperta.

Che cosa si deve fare se si verificano questi infortuni?

Secondo Niamh, bisogna dare al corpo il tempo di riposare e recuperare, perché allenarsi nonostante il dolore può causare ulteriori problemi. Per alleviare i muscoli doloranti, si può anche ricorrere alla terapia del freddo e applicare del ghiaccio sulle aree infiammate per ridurre il gonfiore.

Tuttavia, l'esperta fa notare: «In caso di dolore persistente o grave, è essenziale rivolgersi a un professionista della salute per ricevere un trattamento e una guida su misura».

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