Svizzera - Medio Oriente L'esperto: vietare Hamas come gruppo terrorista sarebbe un «grande errore»

clsi, ats

14.10.2023 - 08:50

Sostenitori di Hamas a Gaza durante una manifestazione.
Sostenitori di Hamas a Gaza durante una manifestazione.
Keystone

Il Consiglio federale sta commettendo un «grande errore» nel voler classificare Hamas come organizzazione terroristica.

Parola di Riccardo Bocco, professore all'Istituto Superiore di Studi Internazionali e dello Sviluppo (IHEID) di Ginevra e specialista del Medio Oriente.

Un simile divieto interromperebbe il dialogo con i Palestinesi, ha dichiarato in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano friburghese «La Liberté». «Eppure è a Ginevra, presso la sede dell'ONU, che parliamo con loro», ha spiegato Bocco.

Bocco afferma di non capire perché la Svizzera voglia prendere posizione a favore di Israele quando in passato si è sempre astenuta dal farlo. «Insieme con la Norvegia, la Svizzera è il Paese neutrale che lavora per la pace nelle circostanze più terribili», ha spiegato, aggiungendo che la Norvegia non vuole classificare Hamas come terrorista.

L'accademico critica anche alcuni commenti di Cassis

L'accademico ha criticato anche l'attuale capo del Dipartimento federale degli Affari esteri, Ignazio Cassis, membro «di un gruppo influente favorevole a Israele». In particolare, ha citato i commenti critici espressi da Cassis sull'Agenzia ONU per i rifugiati palestinesi (UNRWA): tali commenti «hanno indignato i palestinesi».

Nel 2018, il «ministro» degli esteri ha scatenato una polemica quando ha affermato che l'UNRWA era un ostacolo alla pace in Medio Oriente. Il Consiglio federale ha successivamente ribadito il proprio sostegno all'agenzia delle Nazioni Unite.

clsi, ats