SanitàL'FMH conferma il sostegno al nuovo modello tariffale Tardoc
mp, ats
1.11.2024 - 12:02
Riuniti ieri sera in assemblea, i delegati della Federazione dei medici svizzeri (FMH) hanno confermato il loro sostegno al nuovo modello tariffale per le cure ambulatoriali (Tardoc) che entrerà in vigore il primo gennaio 2026.
01.11.2024, 12:02
01.11.2024, 12:55
SDA
In precedenza, vi era stata un'opposizione interna all'FMH sulla nuova struttura adottata da fornitori di prestazioni e assicuratori malattie.
«La rapida introduzione di tariffe adeguate alla medicina moderna è di fondamentale importanza», ha indicato in una nota odierna l'FMH.
La Federazione dei medici svizzeri aveva già annunciato di sostenere a maggioranza il compromesso raggiunto il 22 ottobre tra le altre parti interessate, sotto l'egida dell'Organizzazione tariffe mediche ambulatoriali (OTMA).
Tuttavia, i delegati dell'FMH dovevano ancora prendere una decisione in seguito a un referendum interno lanciato da alcune società di specialisti che si sentivano danneggiate, tra cui chirurghi delle mani, dermatologi e radiologi.
Ora che i delegati – dopo un intenso dibattito – hanno dato il via libera definitivo, la richiesta di approvazione congiunta di tutti i partner tariffari (medici, ospedali e casse malati in particolare) può essere presentata al Consiglio federale.
Con questa decisione, la FMH «ribadisce il suo chiaro impegno nei confronti del partenariato tariffale». Senza l'accordo tra i partner, il Consiglio federale avrebbe dovuto implementare da solo la struttura tariffaria.
Tariffa forfettaria
Tra le altre cose, Tardoc introduce una tariffa forfettaria per le cure ambulatoriali e valorizza la medicina di base. È destinato a sostituire Tarmed, un modello risalente al 2004 e ritenuto obsoleto. A fine ottobre, la ministra della sanità Elisabeth Baume-Schneider ha sottolineato che Tardoc garantirà anche una maggiore trasparenza e favorirà il monitoraggio.
L'FMH ritiene che il nuovo modello sia urgente, in particolare per i pediatri, i medici di famiglia e gli psichiatri.
Tuttavia, la Federazione dei medici svizzeri avverte che «le strutture tariffarie ambulatoriali devono essere riviste senza indugio». Le sue carenze sono state individuate da tempo, sottolinea.
L'accordo di accompagnamento firmato dai partner consentirà di effettuare questa revisione nel 2025 sotto l'egida dell'OTMA, «con la garanzia che le varie società di disciplina medica saranno coinvolte. Ciò contribuirà a mitigare eventuali effetti negativi», aggiunge l'FMH.
H+ (ospedali) e Santésuisse (assicuratori malattie) avevano già accolto con favore l'accordo che, a loro avviso, fornisce «una banca dati oggettiva» e pone le basi per una «tariffa medica uniforme».