Politica Successione Berset, i co-presidenti del PS Wermuth e Meyer rinunciano

bt, ats

26.10.2023 - 09:56

I due consiglieri nazionali preferiscono continuare a guidare il loro partito.
I due consiglieri nazionali preferiscono continuare a guidare il loro partito.
Keystone

I co-presidenti del Partito socialista, Cédric Wermuth e Mattea Meyer, non si candideranno alla successione di Alain Berset in Consiglio federale.

Dopo la progressione fatta registrare dal PS alle recenti elezioni federali, i due consiglieri nazionali intendono continuare a dirigere la formazione.

In un'intervista concessa a «20 Minuten», Wermuth spiega che diventare consigliere federale non è mai stato «il sogno della mia vita». Inoltre, sul piano famigliare «non è un buon momento» per lanciarsi nella corsa.

Nella decisione sono comunque entrate in gioco anche ragioni politiche, aggiunge l'argoviese.

«Io e Mattea abbiamo preso la testa del partito dopo una sconfitta storica e ora abbiamo riguadagnato numerosi voti», sottolinea Wermuth. «Sono convinto che la strada presa sia quella giusta. Dopo lo spostamento» del Parlamento verso destra «siamo chiamati a diventare un partito d'opposizione», afferma il 37enne.

Meyer: «La vittoria è una motivazione in più»

Dal canto suo, Meyer ha dichiarato che la co-presidenza «è al momento il posto dove mi sento a mio agio». La zurighese vuole continuare a battersi per una Svizzera più sociale, ad esempio sostenendo l'iniziativa per premi di cassa malati meno onerosi.

«La vittoria elettorale del PS, ancora più netta dopo che le cifre sono state corrette, è una motivazione supplementare», rileva ancora Wermuth. «Siamo il garante della resistenza alla propaganda dell'UDC contro gli stranieri», evidenzia Meyer.

Si sono annunciati in sei 

Attualmente, sei socialisti si sono annunciati per prendere il posto di Berset nell'esecutivo alla fine dell'anno.

Si tratta del consigliere agli Stati Daniel Jositsch (ZH), dei consiglieri nazionali Matthias Aebischer (BE), Roger Nordmann (VS) e Jon Pult (GR), così come del consigliere di Stato basilese Beat Jans e di quella bernese Evi Allemann.

Il 25 novembre verranno comunicati i prescelti che figureranno sul ticket. L'elezione da parte dell'Assemblea federale si terrà invece il 13 dicembre.

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