Vivere con la rendita minima Metà della pensione è andata prima dell'inizio del mese

Gil Bieler

12.12.2022

Devi già preoccuparti della tua previdenza per la vecchiaia quando sei giovane?
Devi già preoccuparti della tua previdenza per la vecchiaia quando sei giovane?
KEYSTONE

Quando tutto diventa più costoso, anche i pensieri sul denaro si fanno più frequenti: quanto avranno gli svizzeri quando invecchieranno? Ed è abbastanza per mantenere lo stile di vita a cui si erano abituati? Eccovi la prima parte di un esperimento mentale.

Gil Bieler

12.12.2022

È uno di quegli annunci che normalmente non avrei nemmeno notato: «La rendita minima AVS/AI aumenta di 30 franchi», ha annunciato in ottobre il Consiglio federale. Ma sì, i tempi non sono normali. L'elettricità è diventata più cara, così come lo sono i premi della cassa malati.

A causa dell'inflazione, anche i pensieri sul denaro aumentano di molto e il giallo elettorale sulla riforma dell'AVS continua a risuonare nelle nostre orecchie. Quindi apro comunque il comunicato per scoprire: con quanti soldi devono effettivamente cavarsela i pensionati in Svizzera?

La risposta: 1'225 franchi al mese. Questo è l'importo della rendita AVS minima dal 1° gennaio 2023. Il Consiglio federale l'ha aumentata del 2,5% o di 30 franchi a causa dell'andamento dei prezzi e dei salari.

Ci si può viverci? Continuare a permettersi verdure biologiche e un cinema? Tali domande sorgono, anche se il giorno del mio pensionamento è ancora molto lontano. La previdenza per la vecchiaia è perennemente la favorita tra le maggiori preoccupazioni della popolazione.

Mah, non sembra proprio lussuoso

C'è solo una cosa da fare: creare un budget. La rendita AVS minima è di 1'225 franchi al mese. Inoltre c'è il secondo pilastro. L'importo dipende dal salario e dall'aliquota di conversione della rispettiva cassa pensione. Nel mio caso, il certificato di previdenza prevede un contributo annuo di circa 23'000 franchi. Sono 1'917 franchi di rendita previdenziale al mese.

In tutto ho a disposizione 3'142 franchi al mese. Mah, non sembra proprio lussuoso. E una buona parte di queste entrate servono per tutte le spese fisse.

L'affitto, siccome non vivo in centro città ma nella periferia di Zurigo, si sbafa 980 franchi. Quasi 290 franchi per il premio di cassa malati. 40 franchi per la televisione e l'abbonamento a Internet. Cellulare: 50 franchi. Poi qualche abbonamento a giornali e servizi di streaming: 53 franchi. E lo sport: 200 modesti franchi. Costi fissi totali: 1'613 franchi.

3'142 meno 1'613 fa 1'529 franchi, ossia quelli che restano. Metà del budget è andato prima ancora che inizi a spenderlo.

Detto in altre parole rimane un budget giornaliero di 51 franchi. Considerando il minimo assoluto, senza risparmi in banca. Sembra tutt'altro che un lusso, ma dovrebbe essere fattibile. O no?

Donne in svantaggio

È nella natura umana confrontarsi con gli altri. Ecco perché mi interessa: quanto è importante in media la mia pensione in Svizzera? La risposta si trova nei dati dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Gli uomini percepiscono una rendita media annua di 54'764 franchi dal primo e dal secondo pilastro, ovvero 4'564 franchi al mese. Quindi è molto di più che nel mio esempio di calcolo fittizio con una rendita minima a 3'142 franchi. Per le donne, invece, le cose sono diverse.

Le donne percepiscono in media dall'AVS e dalla cassa pensione una rendita annua di 35'840 franchi. Questo fa 2'986 franchi al mese. Nella vecchiaia, quindi, le donne hanno il 34,6% in meno di pensione disponibile rispetto agli uomini. Lo dimostra il Gender Pension Gap calcolato per la prima volta quest'anno per la Svizzera, che esamina proprio questa differenza finanziaria tra i sessi.

Secondo la Confederazione, questa disuguaglianza è dovuta a dei motivi che vengono spesso citati: le donne lavorano di più a tempo parziale. Inoltre, quasi una donna su due percepisce una rendita dalla cassa pensione, rispetto a sette uomini su dieci.

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Influiscono anche le «differenze salariali tra i sessi su un periodo di tempo più lungo» e gli effetti del modello di famiglia e di vita. Ciò può essere visto, ad esempio, dal fatto che il Gender Pension Gap è più pronunciato tra le coppie sposate, poiché queste ultime di solito «costituiscono un'unità economica e combinano i loro redditi». Nel caso dei single, invece, non si è osservata alcuna differenza.

Tanti numeri, una conclusione: da single non posso certo lamentarmi dei miei 51 franchi al mese. Quanto lontano mi permette di andare nella vita quotidiana lo vedrò giorno per giorno nel corso del mese.

La seconda parte di questo esperimento verrà pubblicata su queste pagine nei prossimi giorni.

L'adeguamento delle pensioni è una questione anche in Parlamento

I pensionati con il portafoglio non ben fornito possono sperare in un'altra sovvenzione il prossimo anno: in Parlamento, in Sessione fino a venerdì 16 dicembre, sono in discussione diverse iniziative che riguardano l'adeguamento del livello delle pensioni. I consiglieri degli Stati Paul Rechsteiner (PS/SG) e Pirmin Bischof (Il Centro/SO) chiedono, con delle mozioni dallo stesso contenuto, che le rendite AVS e AI siano completamente adeguate all'inflazione entro l'inizio del 2023 al più tardi. Il Consiglio federale dovrebbe inoltre presentare al Parlamento un'idea su come adeguare regolarmente le rendite in futuro se l'inflazione supera il 2%. Il Consiglio degli Stati ha già accolto le due proposte. Se l'argomento dovesse emergere in Consiglio nazionale nella sessione invernale, la legge potrebbe essere varata d'urgenza nella sessione primaverile. Le pensioni più elevate sarebbero quindi erogate retroattivamente al 1 gennaio 2023 (gbi, sda).