Contatti con una gang di motociclisti L'Associazione russa di Basilea sostiene la guerra di Putin
L'Associazione russa di Basilea ha liquidato come un malinteso il simbolo Z di una donna russa alla Festa federale di lotta libera vista la settimana scorsa. Ora si scopre però che l'organizzazione approva la guerra sui social media.
La «Z», simbolo dell'invasione russa dell'Ucraina, ha fatto scalpore alla Festa di Lotta Svizzera, tanto che se ne palra ancora dopo una settimana. Una donna russa, membro dell'associazione Russkyj Basel, lo indossava sul suo costume. In seguito, il suo presidente ha spiegato alle pagine in tedesco del sito web kath.ch, il portale cattolico svizzero, della che si è trattato di un malinteso, che la «Z» non era un simbolo di guerra, ma la prima lettera del nome della donna. Diverse donne hanno però indossato il simbolo sui loro costumi alla Festa di lotta svizzera a Pratteln.
Le ricerche della SRF sui social media mostrano che l'associazione culturale e alcuni dei suoi membri appoggiano pubblicamente la guerra d'invasione della Russia contro l'Ucraina.
In un post del 9 maggio, diversi membri indossano un fiocco dell'Ordine di San Giorgio di colore nero e arancione. Anche questo è, fin dall'inizio, un segno di sostegno dell'invasione russa. L'Ordine di San Giorgio infatti, giova ricordare, è un ordine cavalleresco militare della Federazione Russa, fondato nel 2000.
Diversi post mostrano membri del Russkij Basel con rappresentanti della sezione svizzera dei Lupi della Notte. La banda di motociclisti russi rappresenta una mentalità nazionalista e sostiene le politiche di Putin. Quest'ultimo si lascia ripetutamente fotografare con il loro leader, Alexander Saldostanov, o con i corsetti dei Lupi della Notte.
Russkij Basel insegna nelle scuole di Basilea
Il capo della sezione svizzera dei Giovani Lupi ha scritto su Facebook: «Sono al fianco della Russia, sono al fianco del suo presidente!». Accanto c'è la foto di una moto con una grande «Z» in rilievo.
Secondo la SRF, in Svizzera la banda di motociclisti di Putin e i membri di Russkij Basel hanno fatto un'apparizione pubblica congiunta, pulendo il monumento di Suvorov nella gola di Schöllenen, che era stato imbrattato con colori ucraini. Un video di Tiktok dell'azione è intitolato «La vittoria sarà nostra».
L'associazione Russkij Basel insegna la lingua e la cultura russa nelle scuole pubbliche di Basilea. La SRF cita le parole del Dipartimento dell'Educazione di Basilea Città: «Se l'associazione non prende chiaramente le distanze dagli incidenti, ci riserviamo il diritto di interrompere immediatamente la collaborazione».
Il sito web dell'associazione è attualmente offline.
