Grandi predatori Il Nazionale dibatte di caccia al lupo

ATS

8.5.2019 - 10:53

Respingendo, con 126 voti contro 58, una proposta della sinistra di rinvio del dossier al governo, il Consiglio nazionale ha iniziato il dibattito sulla modifica della Legge federale sulla caccia volta ad agevolare l'abbattimento di lupi e altre specie protette.

I deputati definiranno ora le condizioni da soddisfare per eliminare un animale. La commissione preparatoria propone di renderle più flessibili del Consiglio federale, al punto che Martin Bäumle (PVL/ZH) ritiene che l'intento di alcuni membri sia di sterminare il lupo. In seguito al «no» al rinvio, il campo rosso-verde tenterà di limitare la portata della legge. «Interventi dei cacciatori devono essere possibili solo in seguito a danni e pericolo imminente, non preventivamente», ha affermato Silva Semadeni (PS/GR).

Karl Vogler (cristiano sociale/OW) ha dal canto suo chiesto una discussione più obiettiva. Necessari sono pragmatismo e una visione d'insieme. Secondo Lorenz Hess (PBD/BE), presidente dell'Associazione dei cacciatori bernesi, è invece necessario adeguare la legge alla situazione attuale. La modifica è un leggero allentamento della normativa in vigore, e le specie protette non risulterebbero facili da cacciare come i cervi e i caprioli. Al termine del dibattito di entrata in materia, la ministra dell'ambiente Simonetta Sommaruga ha fatto notare che l'emotività del dibattito in corso «dimostra che stiamo trattando un argomento fondamentale, ossia il rapporto tra uomo e animali e tra uomo e natura». Il Consiglio federale ha presentato una proposta equilibrata, ha precisato.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page