Si risparmierebbero miliardi I pazienti svizzeri presto potrebbero guarire a casa invece che in ospedale

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11.6.2024

Preferireste guarire a casa vostra piuttosto che in ospedale? Il progetto «Ospedale a domicilio» mira a renderlo possibile. (immagine simbolica)
Preferireste guarire a casa vostra piuttosto che in ospedale? Il progetto «Ospedale a domicilio» mira a renderlo possibile. (immagine simbolica)
Sebastian Gollnow/dpa

Guarire e curarsi a casa propria invece che in una struttura sanitaria: è quanto prevede il progetto «Ospedale a domicilio», che ora viene lanciato pure in Svizzera e che potrebbe far risparmiare fino a tre miliardi di franchi.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un progetto permette ai pazienti di guarire a casa invece che in ospedale.
  • Il cosiddetto «ospedale a domicilio» è da tempo un successo negli Stati Uniti e in Israele e ora viene lanciato anche in Svizzera.
  • L'obiettivo è quello di far risparmiare agli ospedali un totale di circa tre miliardi di franchi.

Molte persone sono riluttanti a trascorrere lunghi periodi in ospedale. Ma per i pazienti affetti da malattie che possono essere trattate solo in regime di ricovero fino ad oggi non esisteva una soluzione. La situazione potrebbe però presto cambiare con l'«ospedale a domicilio».

Il modello, già affermato negli Stati Uniti, in Israele e in altri Paesi, che consente ai pazienti di guarire nelle proprie quattro mura, viene lanciato anche in Svizzera con un finanziamento a lungo termine, come riporta il quotidiano Tages-Anzeiger.

A Zurigo, nell'autunno del 2021, è stato avviato un progetto pilota presso l'ospedale di Zollikerberg, in cui sono stati assistiti pazienti nel raggio di cinque chilometri.

Dalla scorsa estate, circa 100 pazienti della Clinica Hirslanden sono stati visitati e curati anche a domicilio. In questo caso, chi vive ad al massimo 30 minuti di auto dalla clinica può guarire a casa.

Sovvenzioni per tre anni

Il primario del Centro di emergenza di Hirslanden, Abraham Licht, è anche l'uomo che ha fondato il gruppo di lavoro «Ospedale a domicilio» ed è considerato un pioniere svizzero in questo campo.

Da undici anni si dedica alla cura dei pazienti a casa propria, ha scritto un progetto e lo ha presentato al Dipartimento della salute del Canton Zurigo per cinque volte.

Ora è stato deciso che «Hospital at Home» sarà sovvenzionato per i prossimi tre anni. Non solo: Licht è anche in contatto con compagnie di assicurazione sanitaria come CSS Zurich, Sanitas e Swica.

Per chi è adatto questo servizio?

«Hospital at Home» è particolarmente adatto a chi è ancora mobile e può svolgere autonomamente attività semplici come alzarsi o cucinare.

Un programma di assistenza quotidiana fornito da medici, personale infermieristico, Spitex e attrezzature tecniche assicura ai pazienti l'assistenza medica di cui hanno bisogno.

Gli studi dimostrano che i pazienti si riprendono meglio a casa e subiscono meno complicazioni, come confusione o infezioni da germi ospedalieri. Le persone anziane, in particolare, potrebbero beneficiare dell'«ospedale a domicilio», come ha sottolineato Licht al quotidiano Tages-Anzeiger.

Secondo il rapporto, circa la metà dei pazienti che si ristabiliscono a casa propria non avrebbe bisogno di essere ricoverata in seguito in una casa di cura. Dopo un soggiorno in ospedale, la percentuale è significativamente più alta.

Risparmi potenziali fino a tre miliardi?

Licht vede un ulteriore vantaggio del modello nel potenziale risparmio dei costi sanitari. Per gli ospedali svizzeri, stima che si potrebbe risparmiare almeno il 10%. Secondo l'Ufficio Federale di Statistica, ciò corrisponderebbe a circa 3,2 miliardi di franchi.

«Una volta che il modello sarà stato adottato, si potrebbe fare a meno del 15-20% dei letti ospedalieri», ha dichiarato il medico al quotidiano Tages-Anzeiger. Questo sarebbe un sollievo soprattutto per gli ospedali che sono sotto pressione per i costi e non riescono a riempire tutti i loro letti.

Anche uno studio pubblicato sulla rivista statunitense Nature Medicine  dimostra che l'«ospedale a domicilio» negli Stati Uniti è chiaramente più efficace dal punto di vista dei costi rispetto all'assistenza ospedaliera convenzionale.

L'articolo parla addirittura di risparmi potenziali fino al 40%, dovuti principalmente ai minori requisiti infrastrutturali e ai tempi di degenza più brevi.

Anche i dispositivi portatili, la telemedicina e il monitoraggio a distanza possono ridurre le visite faccia a faccia e quindi far risparmiare ulteriormente. Ma, data la diversità dei sistemi sanitari, è difficile confrontare la situazione nei diversi Paesi.

Nel frattempo, Abraham Licht vuole espandere la sua azienda, che non è ancora redditizia. Non solo a Zurigo: si parla di collaborare con altri cantoni. L'«ospedale a domicilio», già disponibile in oltre 30 Paesi, potrebbe presto diventare la norma anche in Svizzera.