Medio Oriente Occupazione pro-Gaza all'UniGE, alterco durante la notte

cp, ats

9.5.2024 - 13:35

Bandiere palestinesi all'Università di Ginevra.
Bandiere palestinesi all'Università di Ginevra.
Keystone

La scorsa notte si è verificato un alterco all'Università di Ginevra (UNIGE), occupata da studenti filo-palestinesi, quando tre individui hanno tentato di strappare alcune bandiere palestinesi.

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Il terzetto è stato allontanato dal personale di sicurezza, ha dichiarato Marco Cattaneo, portavoce dell'ateneo, confermando a Keystone-ATS una notizia diffusa da RTS.

Non vi sono stati atti di violenza fisica, ha affermato. UNIGE avvierà un'indagine, ma sembra che i tre intrusi appartengano alla comunità universitaria.

UNIGE, ha spiegato Cattaneo, «deplora questo evento inaccettabile». Ciò è tanto più vero in quanto è in corso un dialogo tra la direzione dell'università e il Coordinamento studentesco per la Palestina-UNIGE (CEP-UNIGE).

Cosa chiedono gli studenti Pro-Gaza?

I rappresentanti del CEP-UNIGE parteciperanno oggi a una riunione del consiglio scientifico per discutere, tra l'altro, dei legami tra l'UNIGE e le sue controparti israeliane.

Gli studenti filo-palestinesi, che martedì hanno occupato la sala UniMail, chiedono la sospensione degli accordi di collaborazione tra l'UNIGE e le università e gli istituti di ricerca israeliani.

Secondo Cattaneo, «il dialogo ha funzionato bene finora» e l'UNIGE pensa che l'istituzione del consiglio scientifico «darà i suoi frutti» permettendo di affrontare «questioni fondamentali».

Grazie alla partecipazione del collettivo filo-palestinese a tale istanza, l'occupazione notturna di UniMail cesserà stasera. Sarà autorizzata solo la presenza durante l'orario di apertura dell'edificio.

Finita la protesta all'UniL

Il CEP-UNIGE ha dichiarato ieri di attendere i risultati della riunione del consiglio scientifico prima di considerare la possibilità di porre fine all'occupazione notturna.

Frattanto, a Losanna l'occupazione notturna è terminata nella serata di ieri. Questa era la condizione chiesta dalla direzione dell'Università di Losanna (UNIL) per continuare i negoziati con gli studenti. Il collettivo filo-palestinese ha comunque fatto sapere che continuerà la lotta.

Nel pomeriggio di oggi è prevista tra l'altro una conferenza stampa degli studenti.