Svizzera Elezioni in Governo, perché Berna è molto più avanti di Zurigo?

Di Alex Rudolf

15.11.2022

La giostra dei candidati gira e rigira. Ma non troverete nessun candidato promettente dal cantone di Zurigo.
La giostra dei candidati gira e rigira. Ma non troverete nessun candidato promettente dal cantone di Zurigo.
Felix Hörhager

Che si tratti del PS o dell'UDC, quando c'è da occupare un posto in Consiglio federale i bernesi sono pronti ad agire. Zurigo, il più grande cantone della Svizzera, è invece in ritardo: ma perché?

Di Alex Rudolf

Solo poche ore dopo l'annuncio delle dimissioni di Simonetta Sommaruga, due settimane fa, i nomi di possibili successori dal Canton Berna si sono moltiplicati. Dalla consigliera nazionale Flavia Wasserfallen alla collega fino alla consigliera di Stato Evi Allemann. Nomi importanti che avrebbero possibilità concrete.

Qualcosa di simile è accaduto quando Ueli Maurer ha annunciato le sue dimissioni alla fine di settembre. In brevissimo tempo, i media hanno parlato dei favoriti Albert Rösti e Werner Salzmann, che sono stati effettivamente sostenuti dalle loro sezioni cantonali.

La sezione di Zurigo ha invece presentato un quadro diverso. Membri promettenti dell'UDC hanno rifiutato di candidarsi, cosicché si è imposto il candidato a sorpresa Hans-Ueli Vogt.

E anche la sezione zurighese del PS ha già ricevuto i primi rifiuti da parte di possibili successori di Sommaruga. blue News ha indagato sul perché ci sia questa differenza.

Cosa dicono i leader?

Ueli Egger, presidente del PS di Berna, è felice di questo «problema di lusso», come lo chiama lui stesso. Non ha una spiegazione precisa del perché così tante donne bernesi siano in corsa per un seggio in Consiglio federale. «Il fatto è solo che abbiamo donne molto capaci».

Aliki Panayides, direttrice esecutiva dell'UDC del Canton Berna, sottolinea anche di disporre di un ottimo personale. «A Zurigo probabilmente la gente non va nemmeno a cercare lavoro a Berna, perché nella capitale economica si guadagna di più», dice con un filo di ironia. E come mai i nomi sono arrivati così in fretta? «Nelle segreterie dei partiti si conoscono le personalità idonee a ricoprire questi incarichi e si può reagire rapidamente», afferma.

Ma come fa Berna a ottenere queste personalità? «Occupandoci delle persone che vogliono fare qualcosa per questo Paese e organizzando bene le strutture associative», dice Panayides.

Priska Seiler Graf, copresidentessa del PS del Canton Zurigo, ritiene che la situazione non possa essere messa a confronto, poiché le elezioni del Consiglio federale sono soggette a regole proprie.

Domenik Ledergerber, presidente dell'UDC del Canton Zurigo, dichiara a blue News: «I candidati bernesi non devono porre la domanda sul cambio di residenza. Per i zurighesi invece è una decisione difficile». E ancora: «Purtroppo, non posso essere un consigliere federale».

Un brutto momento per gli abitanti di Zurigo

Uno dei motivi è l'agenda elettorale cantonale: il 12 febbraio 2023, a Zurigo, verrà eletto il nuovo governo. La consigliera di Stato in carica dell'UDC Nathalie Rickli ha rinunciato a candidarsi al Consiglio federale perché vuole concentrarsi su questa campagna elettorale. Anche la sua collega del PS, Jacqueline Fehr, e la consigliera nazionale Priska Seiler Graf si sono ritirate dalla corsa in brevissimo tempo.

Il problema è che la mancata elezione al Governo il 7 dicembre getterebbe un'ombra sulla sua candidatura all'Esecutivo di Zurigo. «In determinate circostanze, la carriera politica sarebbe finita», afferma Ledergerber.

Flavia Wasserfallen, in corsa per il seggio bernese al Consiglio degli Stati, non ha lo stesso problema. Questo perché la sua campagna elettorale non è prevista fino alle elezioni per il rinnovo generale dell'autunno 2023. Una candidatura fallita al Consiglio federale verrebbe dimenticata in tempo.

I bernesi sono di più

Con 1,56 milioni di abitanti, il Canton Zurigo conta 500.000 persone in più rispetto a quello di Berna, che è il secondo cantone per grandezza, con 1,047 milioni. Per questo motivo, Zurigo occupa 36 seggi nel Consiglio nazionale, mentre 24 dei 200 posti sono riservati a Berna.

Tuttavia, la situazione è diversa per i partiti cantonali. La sezione del PS di Berna conta 6500 membri, il che la rende la più grande sezione del partito in Svizzera. A Zurigo ci sono solo 5000 membri. L'UDC di Berna ha 13.500 membri, quindi una delle sezioni più grandi della Svizzera, mentre quello di Zurigo non divulga alcuna cifra. Tuttavia, il livello è simile a quello dell'UDC bernese.

Le sezioni bernesi dell'UDC e del PS, in base al numero di membri, hanno quindi semplicemente un bacino più ampio di possibili candidati al Consiglio federale.

I bernesi sono più fortunati

Poco dopo le dimissioni, i copresidenti del PS, Mattea Meyer e Cédric Wermuth, insieme al capogruppo parlamentare Roger Nordmann, si sono presentati ai media e hanno annunciato di volere un ticket composto da due donne.

Per Daniel Jositsch, professore di diritto zurighese e membro del Consiglio degli Stati, è una delusione. Jositsch, non è un segreto, ambisce a un posto in Consiglio federale, tanto che ha deciso di lanciarsi nella corsa.

Anche il consigliere Ernst Stocker avrebbe le caratteristiche ideali per una candidatura dell'UDC di Zurigo. Ma anche lui si candida per un altro mandato, nonostante i suoi quasi 68 anni, perché il suo partito cantonale non è riuscito a trovare un degno successore. In qualità di capo delle finanze del cantone più grande della Svizzera, le sue possibilità sarebbero state molto buone.