Ambasciata a Berna Mosca minaccia un giornalista della NZZ

SDA / Red

19.4.2023 - 20:38

L'ambasciata di Mosca ha minacciato un giornalista della «Neue Zürcher Zeitung» di conseguenze giudiziarie in Russia. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) vuole intervenire, in quanto considera inaccettabile una cosa del genere. 

L'ambasciata russa a Berna (immagine d'archivio). 
L'ambasciata russa a Berna (immagine d'archivio). 
KEYSTONE/Anthony Anex

La questione concerne una dichiarazione dell'ambasciata russa a Berna riguardante un articolo della NZZ. Nella nota l'autore del pezzo viene citato per nome e viene informato sulle disposizioni di diritto, incluse le pene, che potrebbero essere applicate alle sue dichiarazioni in Russia. In base a questo, il giornalista rischierebbe una pena pecuniaria, i lavori forzati o una pena detentiva di diversi anni.

L'articolo contestato dall'ambasciata russa trattava, tra l'altro, della resistenza nella città di Melitopol, nella regione dell'Ucraina sudorientale di Zaporizhzhia: «Tra le azioni di guerriglia relativamente pacifiche c'è il fatto che le donne della città hanno distribuito biscotti con lassativi ai soldati russi», si leggeva per esempio nel servizio.

La dichiarazione dell'ambasciata russa afferma che il vocabolario scelto nell'articolo mira a giustificare il terrorismo. Inoltre, l'autore avrebbe riportato «le invenzioni e le dicerie più ridicole», come l'episodio dei pasticcini.

Il DFAE vuole intervenire

Per il DFAE la linea di condotta è inaccettabile, e questo verrà «comunicato senza mezzi termini» all'ambasciatore russo, ha scritto il Dipartimento su Twitter.

Non è ancora chiaro se il diplomatico sarà convocato o se questo avverrà per iscritto, ha dichiarato il Dipartimento su richiesta della Keystone-ATS.

SDA / Red