Zurigo è la numero uno Ecco le migliori stazioni ferroviarie d'Europa... e le peggiori
L'European Railway Station Index riconosce ancora una volta le migliori stazioni ferroviarie d'Europa. Il primo posto va chiaramente a quella centrale di Zurigo. Le cinque più «ostili» ai passeggeri, invece, si trovano tutte in Germania.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La stazione centrale di Zurigo è risultata vincitrice dell'European Railway Station Index 2023 come la stazione ferroviaria più accogliente per i passeggeri in Europa.
- Le peggiori stazioni ferroviarie d'Europa si trovano tutte in Germania.
- Quella di Berna si piazza al terzo posto della classifica, a pari punti con quella centrale di Berlino.
La soddisfazione dei passeggeri di un viaggio in treno non si decide solo all'interno dei vagoni. Anche le stazioni svolgono un ruolo importante nella loro soddisfazione. Nel bene e nel male.
L'European Railway Station Index ha stabilito per la quarta volta il confronto tra le stazioni ferroviarie europee e ha scelto le migliori dal punto di vista dei passeggeri. La Svizzera non deve certo sottrarsi al confronto.
Due grandi stazioni ferroviarie svizzere figurano nella «top five». Come l'anno precedente, la stazione centrale di Zurigo è la vincitrice assoluta. Berna è al terzo posto.
La stazione centrale di Brema si fa notare
Le cinque peggiori stazioni ferroviarie invece si trovano tutte in Germania. Berlino-Ostkreuz, Berlino-Gesundbrunnen, Berlino Zoologischer Garten, Monaco di Baviera-Pasing e Brema Hauptbahnhof, che si trova in coda, occupano gli ultimi posti.
Tuttavia, la stazione centrale di Berlino, inaugurata nel 2006, si trova al terzo posto (a pari punti con Berna), seguita a ruota dalla stazione principale di Vienna.
Viene valutata anche la puntualità dei treni
Per la classifica sono state valutate le 50 stazioni ferroviarie più grandi d'Europa in termini di volume di passeggeri, di cui 21 si trovano in Germania.
Il fatto che le stazioni tedesche abbiano un punteggio così basso è probabilmente dovuto anche alla scarsa puntualità dei treni.
Oltre alle condizioni dei servizi igienici o al numero di ascensori, le possibilità di fare acquisti, l'accesso per i disabili, i collegamenti e il Wi-Fi gratuito, viene valutato infatti anche il tempo di attesa al binario.
Attualmente in Germania i tempi di attesa sono ai massimi storici. Lo scorso novembre, ad esempio, quasi un treno a lunga percorrenza su due gestito dalla Deutsche Bahn ha subito un ritardo.
