Covid Covid: in Svizzera vaccini Pfizer anche nei prossimi due anni

bt, ats

25.8.2021 - 16:08

Il contratto prevede 7 milioni di dosi all'anno (con l'opzione per altri 7).
Il contratto prevede 7 milioni di dosi all'anno (con l'opzione per altri 7).
Keystone

Gli svizzeri potranno usufruire del vaccino anti-Covid firmato Pfizer anche nel 2022 e nel 2023.

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La Confederazione ha infatti sottoscritto un contratto con l'azienda biofarmaceutica americana che prevede una fornitura di 7 milioni di dosi con un'opzione per ulteriori 7 milioni ogni anno.

La condizione, spiega tramite una nota diramata oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), è che i vaccini adattati contro le mutazioni di Pfizer, che li produce insieme alla tedesca BioNTech, siano omologati da Swissmedic. Con il nuovo contratto, si legge nel comunicato, la Svizzera si riserva così una quantità sufficiente di questi preparati per permettere in futuro alla popolazione di accedere a eventuali richiami.

Per proteggere i cittadini, Berna sta puntando in particolare sui vaccini a mRNA, tecnologia usata da Pfizer e Moderna, rivelatisi finora «altamente efficaci e ben tollerati». Con il primo fabbricante si è assicurata circa 6 milioni di dosi per il 2021, 7 milioni per il 2022 e 7 milioni per il 2023, mentre con il secondo 13,5 milioni per l'anno in corso e 7 milioni per il prossimo.

Altri vaccini

Tuttavia vi è da ricordare che la Confederazione ha firmato intese anche con altri produttori: AstraZeneca (circa 5,4 milioni di dosi, di cui 4 saranno donati a COVAX, trasferimento questo in fase di concretizzazione), Curevac (5 milioni) e Novavax (6 milioni).

Attualmente però nessuno di questi ha ricevuto l'autorizzazione per essere impiegato nei Cantoni.

L'UFSP ricorda inoltre che la Svizzera è impegnata nel cercare una soluzione globale in grado di garantire l'equa distribuzione dei vaccini. L'anno scorso ha sostenuto COVAX con 20 milioni di franchi a favore di 92 Paesi a basso reddito, mentre nell'aprile 2021 l'esecutivo ha sbloccato ulteriori 300 milioni per l'Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A).