Politica Il Consiglio federale è costretto a legiferare sul salario minimo

mp, ats

24.1.2024 - 11:41

In vari cantoni della Svizzera romanda, in Ticino e a Basilea Città è stato introdotto il salario minimo (foto d'archivio)
In vari cantoni della Svizzera romanda, in Ticino e a Basilea Città è stato introdotto il salario minimo (foto d'archivio)
Keystone

Il Parlamento vuole che i contratti collettivi nazionali (CCL) prevalgano sulle disposizioni cantonali, in particolare pe quel che concerne i salari minimi. Il Consiglio federale ha avviato mercoledì una procedura di consultazione, ma respinge il progetto per motivi legali.

Conferire il carattere obbligatorio generale alle disposizioni dei contratti collettivi di lavoro (CCL) sui salari minimi anche se sono contrarie alle norme imperative del diritto cantonale.

È quanto propone il Consiglio federale, che oggi ha inviato in consultazione fino al 1° maggio 2024 una modifica della legge (LOCCL) in tal senso, pur invitando a non approvare il progetto.

Il Governo propone inoltre di aggiungere nella legislazione una disposizione che accorda un diritto di consultazione gratuito dei conti annuali a ogni datore di lavoro o lavoratore sottoposto a un CCL di obbligatorietà generale che paga i contributi ai costi d'esecuzione, precisa una nota governativa odierna.

Con tali proposte l'esecutivo intende attuare le mozioni del consigliere agli Stati Erich Ettlin (Centro/OW) e della Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale CET-N.

I due testi sono stati adottati a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro e richiedono una modifica della LOCCL. Suo malgrado il Consiglio federale è stato quindi costretto a proporre un progetto congiunto, inviandolo in consultazione sotto forma di progetto preliminare di legge.

Mozione Ettlin

La mozione del «senatore» obvaldese intitolata «Proteggere il partenariato sociale da attacchi inaccettabili» chiede che le disposizioni di un CCL di obbligatorietà generale in materia di salario minimo, tredicesima e diritto alle vacanze prevalgano su quelle divergenti del diritto cantonale.

Con il suo testo Ettlin ha puntato il dito contro i salari minimi entrati in vigore nel Giura, a Ginevra, a Neuchâtel, in Ticino e a Basilea Città, accusati di minare il partenariato sociale.

Pur sottoponendo a consultazione una modifica della legge in tal senso, il Consiglio federale chiede però al Parlamento di non approvare il progetto, ritenendo che contravvenga a vari principi fondamentali dell'ordinamento giuridico svizzero, si legge nel comunicato.

Mozione CET-N

Per quanto riguarda la mozione della CET-N, il Governo è incaricato di prendere le misure necessarie affinché le commissioni paritetiche dei CCL di obbligatorietà generale siano tenute a pubblicare i loro conti annuali relativi ai contributi ai costi d'esecuzione dei CCL.

Nel testo, denominato «Trasparenza sui mezzi finanziari delle commissioni paritetiche», queste ultime devono in particolare rendere conto dello scopo cui sono stati destinati i mezzi a disposizione nel capitale del fondo e della loro utilizzazione.

mp, ats