Fusione con UBS Credit Suisse: al via il lavoro della Commissione d'inchiesta

mc, ats

13.7.2023 - 18:28

La consigliera di Stato Isabelle Chassot e presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI), parla durante una conferenza stampa sulla fusione d'emergenza del Credite Suisse.(KEYSTONE/Anthony Anex)
La consigliera di Stato Isabelle Chassot e presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI), parla durante una conferenza stampa sulla fusione d'emergenza del Credite Suisse.(KEYSTONE/Anthony Anex)
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La Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) sulla fusione fra Credit Suisse (CS) e UBS ha iniziato i lavori. Nella prima seduta ordinaria, svoltasi oggi, giovedì, ha adottato una strategia di comunicazione, nel rispetto dell'obbligo del segreto, e definito le fasi dell'inchiesta, ha annunciato la consigliera agli Stati Isabelle Chassot (Centro/FR), presidente della CPI, davanti ai media.

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La CPI – ha proseguito Chassot – è stata informata dettagliatamente sui lavori compiuti fino ad oggi, in particolare quelli preparatori svolti dalle Commissioni della gestione (CdG) delle Camere.

Durante l'inchiesta, la Commissione dovrà rispettare obblighi procedurali specifici. La presidente ha tenuto a sottolineare che questa è la prima CPI ad operare dal 2003, data dell'entrata in vigore della legge sul Parlamento.

La commissione lavorerà principalmente con informazioni e documenti classificati come «confidenziali» e talvolta «segreti», ha spiegato Isabelle Chassot. Tutti i membri della CPI e le persone ascoltate sono tenute a rispettare l'obbligo del segreto previsto dall'articolo 169 della Legge sul parlamento. La CPI ha deciso di fornire informazioni man mano che i lavori procedono e di adottare delle linee guida che stabiliscono gli aspetti che possono essere comunicati al pubblico e i contenuti che devo rimanere confidenziali.