L'allarme BirdLife: «La biodiversità in Svizzera è peggio che all'estero»

miho, ats

21.5.2024 - 14:58

Anche passeggiate notturne alla scoperta di flora e fauna fanno parte delle attività proposte dal Festival della Natura.
Anche passeggiate notturne alla scoperta di flora e fauna fanno parte delle attività proposte dal Festival della Natura.
Keystone

La biodiversità in Svizzera è in condizioni peggiori che all'estero. L'allarme, lanciato in vista della Giornata internazionale della biodiversità di domani, viene dall'organizzazione per la protezione della natura BirdLife.

Concretamente oltre un terzo delle specie autoctone censite sono in pericolo. Ciò corrisponde a circa 3.800 specie, secondo i dati del 2022 dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Questi dati dimostrano che si sta avvicinando una crisi della biodiversità a livello mondiale e che il problema è ancora più grave in Svizzera rispetto al resto del mondo. Una delle ragioni principali è la mancanza di aree in cui gli habitat di valore ecologico vengono preservati, promossi e mantenuti con misure adeguate.

BirdLife cita anche un'analisi condotta dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) nel 2023, secondo cui a livello mondiale due milioni di specie sono in pericolo. Si tratta del 19% di tutte le specie presenti sul nostro pianeta. In Svizzera – rileva l'IUCN – questa percentuale è ancora più alta: il 35% di tutte le specie analizzate fa parte della lista rossa.

Per Raffael Ayé, direttore generale di BirdLife Svizzera citato nella nota, «le soluzioni alla crisi della biodiversità sono possibili se la società si impegna seriamente in tal senso».

Nel paese vi è un grande potenziale per combinare la protezione della biodiversità con un utilizzo appropriato: BirdLife menziona numerosi esempi positivi a livello locale e regionale, spesso nati da iniziative private o da progetti di ONG, ad esempio a Langenbruck (BL), Grossen Moos (BE) e a Herrschaft (GR).

Con la Giornata internazionale della biodiversità prenderà anche il via il Festival della Natura 2024, che dal 22 al 26 maggio vedrà svolgersi in tutto il Paese circa 750 eventi dedicati alla natura e alla biodiversità. La kermesse, che si tiene per l'ottava volta, si concentrerà sulla biodiversità urbana e sulle infrastrutture ecologiche.

Numerose le attività proposte anche in Ticino, dalle visite guidate in bicicletta del Parco del Piano di Magadino alle Giornate Panda Club sull'orto in primavera a Gudo, dalle passeggiate notturne alle Bolle meridionali (Gambarogno) a quelle di riconnessione con la natura a Vaglio. Nei Grigioni tra i vari eventi si segnalano le Porte aperte ai campi di Rossa nel Parco Val Calanca, l'osservazione delle api selvatiche a Savogni, Lantsch o Filisur, oppure un'escursione alla scoperta delle orchidee autoctone a Laax.

https://festivaldernatur.ch

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