Svizzera-Ue Accordo quadro, Parmelin: «Negoziati non ancora falliti»

su, ats

25.4.2021 - 08:49

Guy Parmelin l'altro ieri era a Bruxelles.
Guy Parmelin l'altro ieri era a Bruxelles.
Keystone

I negoziati comportano sempre un rischio di fallimento, ma non si è ancora a questo punto in merito all'accordo quadro istituzionale che la Svizzera sta negoziando con l'Unione europea (Ue) dal 2014.

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Lo dice il presidente della Confederazione Guy Parmelin in un'intervista pubblicata oggi dal SonntagsBlick. Per ora è necessaria un'analisi, afferma.

Parmelin ha incontrato l'altro ieri a Bruxelles la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Alla fine delle discussioni, i due hanno riconosciuto che ci sono ancora grandi divergenze tra Berna e Bruxelles. Entrambe le parti devono ora valutare i risultati dell'incontro, ha aggiunto Parmelin.

Della valutazione fa parte la consultazione delle commissioni e dei Cantoni, ha indicato il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) nell'intervista realizzata per iscritto.

Ma «nessuno nell'Ue o in Svizzera vuole prolungare artificialmente i negoziati», ha aggiunto. Parmelin ha riconosciuto che si stanno considerando soluzioni alternative nel caso in cui i negoziati si concludessero con un fallimento definitivo. «Il Consiglio federale pensa sempre ad alternative. Ma queste discussioni sono premature».

Il presidente della Confederazione l'altro ieri aveva indicato che i negoziatori, Livia Leu da parte svizzera e Stéphanie Riso da parte europea, sarebbero rimasti in contatto. Aveva precisato che il Consiglio federale non può firmare l'accordo senza soluzioni soddisfacenti sui tre aspetti controversi noti: la protezione dei salari, la direttiva dell'Unione europea sulla cittadinanza e gli aiuti di Stato.