Crisi politica Seul, cortei pro-contro presidente Yoon, nuovo tentativo arresto

SDA

11.1.2025 - 11:15

Migliaia di manifestanti si sono radunati a Seul in vista del tentativo di arresto del presidente destituito Yoon Suk Yeol.
Migliaia di manifestanti si sono radunati a Seul in vista del tentativo di arresto del presidente destituito Yoon Suk Yeol.
Keystone

Migliaia di sudcoreani si sono radunati a Seul per manifestazioni pro e contro il presidente Yoon Suk-yeol, mentre le forze di sicurezza preparano un ennesimo tentativo di arrestare il capo dello Stato destituito dopo il suo tentativo di imporre la legge marziale.

Keystone-SDA

Yoon ha opposto resistenza all'arresto in uno confronto tra le sue guardie personali e la polizia la scorsa settimana, dopo che il suo fallito tentativo di presa di potere del 3 dicembre ha fatto sprofondare la Corea del Sud nella sua peggiore crisi politica da decenni.

I manifestanti sia a favore che contro Yoon di sono radunati nonostante le temperature sotto zero lungo le principali strade del centro di Seul, chiedendo, rispettivamente, il suo arresto o la revoca del suo impeachment.

I sostenitori di Yoon si sono radunati fuori dalla sua residenza prima del'inizio delle imponenti manifestazioni di entrambe le parti nel centro di Seul. La fazione pro-Yoon ha sventolato bandiere sudcoreane mentre fasce arcobaleno sono state viste dalla parte che sosteneva la sua rimozione.

Se il mandato venisse eseguito, Yoon diventerebbe il primo presidente sudcoreano in carica ad essere arrestato. Il suo capo della sicurezza, Park Chong-jun, si è dimesso ieri dopo aver subito un interrogatorio sul perché le sue guardie avessero bloccato l'arresto del presidente. Le guardie del servizio di sicurezza presidenziale, comprese le truppe militari, hanno protetto Yoon dagli investigatori in uno stallo di sei ore. Park, oggi, è stato nuovamente interrogato mentre il capo facente funzione del servizio di sicurezza presidenziale (Pss), Kim Seong-hun, si è rifiutato di presentarsi a una terza convocazione, ciò che lo espone a un possibile arresto.

L'Ufficio anticorruzione ha affermato che si «preparerà accuratamente» per il suo secondo tentativo di arrestare Yoon e ha avvertito che chiunque li ostacoli potrebbe essere arrestato: prevista la mobilitazione di mille agenti, mentre le guardie di Yoon hanno eretto installazioni di filo spinato e barricate davanti al palazzo.