Accertamenti in corso Tredici ovini predati a Novazzano: attacco di un lupo?

sam

13.4.2022

Potrebbe essere stato un lupo oppure un cane di simili dimensioni.
Potrebbe essere stato un lupo oppure un cane di simili dimensioni.
KEYSTONE/DPA/LINO MIRGELER

Nella mattinata di ieri è stata accertata una predazione a Novazzano su 13 ovini, che non erano protetti adeguatamente. Al momento l’ipotesi dell’attacco è attribuita o a un lupo o a un cane di simili dimensioni.

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Lo comunica l’Ufficio della caccia e della pesca, specificando che saranno le analisi del DNA sui prelievi raccolti tempestivamente dai guardacaccia di zona a confermare l’autore dell’attacco.

In attesa di un riscontro sicuro, viene spiegato nel comunicato stampa, il caso viene trattato come se l’aggressione fosse stata effettuata da un lupo: «In questo caso per il nostro Cantone si tratterebbe della presenza più a sud e in un’area particolarmente edificata. Proprio quest’ultimo aspetto porta a ipotizzare che si tratterebbe verosimilmente di un esemplare in transito».

Le verifiche svolte dal competente Ufficio della consulenza agricola confermano che al momento dell’attacco gli ovini non erano protetti adeguatamente (presenza di una recinzione priva dell’elettrificazione e con una installazione e manutenzione non corrette). Al riguardo viene precisato che, per i casi di predazione da lupo, il Cantone Ticino indennizza anche i capi non protetti.

Il perimetro è presidiato dai guardacaccia

In applicazione della strategia lupo Svizzera, da subito il perimetro è presidiato dai guardacaccia con una intensificazione del monitoraggio attraverso foto trappole e con delle ronde notturne.

In caso di avvistamento di lupi in prossimità degli insediamenti, gli agenti della polizia della caccia sono autorizzati ad eseguire dei tiri di disturbo con proiettili di gomma.

«Queste prime azioni hanno l’obiettivo di comprendere il comportamento di questo predatore e di evitare che lo stesso si abitui alle persone e alle zone densamente abitate», viene spiegato nella note, nella quale si precisa che «nel caso dovesse manifestare un comportamento problematico, ad esempio se non ha timore dell’uomo o se si avvicina almeno 3 volte all’abitato durante le ore diurne, sulla base della Strategia lupo svizzera l’Autorità competente avrà gli elementi per l’entrata in materia di un abbattimento».