Il vento da sud, che da venerdì pomeriggio spazza il Ticino e la zona del massiccio del San Gottardo, ha già provocato alcuni danni.
Alcuni alberi sono caduti, come avvenuto per esempio a Salorino, e alcune strutture non ancorate al suolo saldamente si sono rovesciate. Ma finora non si segnalano conseguenze gravi.
A Mosogno, in Onsernone, nelle ultime 24 ore sono già stati totalizzati quasi 190 litri d’acqua per metro quadrato, all’incirca il triplo dei valori registrati nel Sottoceneri, nel Bellinzonese, in Riviera e in Val di Blenio.
Vento fino a 130 km/h
Il vento, che alle basse quote del Sottoceneri in serata soffiava fino a 82,1 chilometri orari (la raffica più forte è stata misurata a Lugano alle 20.30, mentre a Stabio si sono raggiunti i 67,3 e a Cevio i 65,5), è stato tempestoso alle altitudini più elevate.
In Ticino, stando ai dati disponibili grazie alla rete di misurazione di MeteoSvizzera, la raffica più violenta della giornata è stata misurata sul Matro con 132,1 chilometri orari raggiunti alle 17.20.
A Cimetta si sono toccati i 122 km/h, mentre sul Monte Generoso i 104,4). Il primato della giornata spetta però a Gütsch (sopra Andermatt), dove si è arrivati a 159,5 km/h.