Allerta canicola Temperature sempre più su, nuovi record in Ticino

ATS / SwissTXT / sam

27.6.2019

Una bagnante si rinfresca alla Foce del Cassarate
Una bagnante si rinfresca alla Foce del Cassarate
archivio Ti-Press

La Svizzera intera ha continuato a soffrire la canicola giovedì, dopo una notte tropicale. L'ondata di calore ha causato picchi nei valori di ozono, contro i quali sono state prese misure nei singoli Cantoni.

A causa di un leggero Föhn da nord, sono stati il Ticino e il sud dei Grigioni a segnare nuovi record di temperature, indica MeteoSvizzera, l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia.

Della Bruna: «Temperature mai viste»

«No, questa mattina non abbiamo esagerato» (vedi articoli correlati), conferma alla RSI Guido Della Bruna di Meteosvizzera, commentando i record che sono stati superati nel picco di canicola di giovedì. «Ce ne sono diversi e questa notte la temperatura potrebbe salire ancora — sorpassando il primato segnato nella notte tra mercoledì e giovedì di 23,3 gradi — per effetto del favonio», uno dei tre elementi che hanno «scatenato» i termometri delle stazioni di rilevamento.

Gli altri due sono stati una massa d'aria di origine nordafricana sommata all'anticiclone sull'Europa centrale che comprime e riscalda l'aria ulteriormente.

I nuovi numeri da record

I nomi delle località che hanno superato il loro precedente valore storico sono parecchie: Piotta, per esempio, a 1000 metri di quota, ha avuto il picco a 35,4° C (finora la temperatura più alta era stata 34 gradi il 13 agosto 2003), oppure Cimetta con 29,7 gradi (era 26,2 sempre nel 2003) e stesso discorso per il Monte Generoso (29), Stabio a 35,5 (quinto posto nella graduatoria su decenni di misurazioni).

Ma anche Poschiavo — con 33,5 gradi — sorpassa il suo primato, che finora risaliva al luglio del 1983 con 33,1 gradi, come a Santa Maria in Val Monastero (31,3 gradi giovedì, mentre nell'83 erano stati 30,6).

La temperatura più alta dell'estate 2018 era stata di 36,2 gradi. Il record assoluto rimane quello registrato l'11 agosto 2003 a Grono, in Mesolcina, con 41,5 gradi.

«Il picco è stato oggi, giovedì»

«Il picco è stato oggi, giovedì», conferma Della Bruna. L'allerta resta di grado quattro, scende a tre per la parte più a nord del Ticino «almeno fino a lunedì, anche se le temperature scenderanno poco poco, ma non tantissimo...».

Complice soprattutto una ridotta umidità. Per avere un po’ di fresco bisognerà aspettare martedì, quando dovrebbero arrivare i primi temporali.

Allarme ozono, il livello più alto a Chiasso 

La canicola comporta picchi d'ozono, ha avvertito la Conferenza dei capi dei servizi cantonali della protezione dell'ambiente (CCA). Le concentrazioni hanno superato mercoledì in diverse stazioni di misurazione il valore di 180 microgrammi per metro cubo (μg/m3), ossia una volta e mezzo il valore limite legale.

La più forte concentrazione di ozono è stata misurata ieri verso le 20 a Chiasso, con 296 μg/m3, indica la CCA, che si basa sulle cifre fornite dall'Ufficio federale dell'ambiente. I valori sono rimasti molto alti oggi, giovedì, anche se la tendenza è al ribasso.

80 Km/h in autostrada almeno fino a lunedì

Per questo motivo, il Ticino ha deciso di limitare la velocità a 80 km/h sull'autostrada A2 tra Chiasso e Taverne e sulla A394 tra Mendrisio e Gaggiolo (Stabio).

Le misure d'urgenza messe in pratica andranno avanti almeno fino a lunedì.

Notte tropicale: oltre 23 gradi a Lugano e Locarno

La notte è stata tropicale in Svizzera, con le temperature che in diverse località sono rimaste sopra i 20 gradi. Stando a MeteoNews il valore massimo, 25,3 gradi, è stato registrato dalla stazione di rilevamento di Vevey, nel canton Vaud.

Nelle zone di confine tra i cantoni di Zurigo e Argovia e a Vaduz (FL) sono state misurate temperature di oltre 24 gradi, mentre sul Pfannenstiel (zona fra Meilen ed Egg, nel canton Zurigo) e sull'Hörnli (Oberland zurighese) la colonnina ha raggiunto i 23,7 gradi. Molto calda la notte anche in Ticino: a Lugano e Locarno-Monti sono stati registrati oltre 23 gradi.

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