Arte venatoria In Ticino si apre la caccia estiva ai cinghiali, anche per paura della peste suina

Swisstxt / pab

30.5.2023 - 10:14

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Ufficio caccia e pesca

Per contenere i danni alle colture e la potenziale diffusione della peste suina africana, nei mesi di giugno e luglio si aprirà la caccia a questi ungulati. 

SwissTXT, Swisstxt / pab

Sarà un’estate di alta pressione venatoria per i cinghiali in Ticino che nei mesi di giugno e luglio finiranno nel mirino dei cacciatori.

L'Ufficio della caccia e della pesca parla infatti di importanti danni alle colture agricole, ma spiega anche che questi ungulati sono il vettore principale di una potenziale epidemia di peste suina africana, che imperversa in alcune regioni della vicina Italia.

Due periodi distinti

La caccia estiva si svolgerà su due periodi, con modalità, luoghi e orari diversi. Dal 2 al 28 giugno, sarà consentita solo sui prati, nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 4.40 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 22.30.

I distretti interessati sono quelli di Lugano e Mendrisio (sotto i 1'200 metri); Locarno (sotto i 1'400 metri); Riviera e Bellinzona (sotto i 1'800 metri).

Dal 1 al 31 luglio si proseguirà nei medesimi territori, ma tutti i giorni dalle 20.00 alle 6.00. Proprio perché in notturna la caccia sarà consentita solo su postazioni fisse sopraelevate nel bosco, assegnate a singoli cacciatori.

A iscriversi per luglio sono stati in 800, in 700 per giugno.