Abusi Si aggravano le accuse contro l'istruttore di yoga del Luganese

Swisstxt / Red

6.4.2023

Palazzo di giustizia a Lugano, dove probabilmente si terrà il processo. 
Palazzo di giustizia a Lugano, dove probabilmente si terrà il processo. 
archivio Ti-Press

I reati di cui è accusato l'istruttore di yoga 67enne del Luganese che avrebbe approfittato di tre allieve sono più pesanti di quello che si pensava, riporta la RSI. 

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Oltre all'accusa di atti sessuali con fanciulli e a quella di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, se ne aggiungono altre tre: coazione sessuale, pornografia e esercizio illecito di un'attività sanitaria. 

I reati sono elencati nell'avviso di chiusura dell'inchiesta intimato alle parti alcuni giorni fa.

L'accusa di pornografia è dovuta al fatto che l'uomo, nel corso delle sedute, avrebbe scattato delle fotografie di nascosto. Quella di esercizio illecito di un'attività sanitaria, invece, rimanda al fatto che il 67enne ha effettuato dei massaggi terapeutici senza autorizzazione. 

L'imputato si dichiara innocente 

L'uomo avrebbe poi palpeggiato le tre presunte vittime minorenni durante delle lezioni individuali, ricorda l'emittente di Comano, ma lui si dice innocente e ritiene di averle toccate solo per poter svolgere gli esercizi. 

La Corte dovrà anche esaminare la perizia psichiatrica che la procura ha disposto: secondo questa il 67enne è affetto da pedofilia, con rischio di recidiva. Quando gli avvenimenti sono accaduti era capace di intendere e di volere. Dall'estate scorsa si trova in prigione.