Sta rientrando lentamente l’emergenza maltempo al Sud delle Alpi. Nella serata di martedì le forti precipitazioni, accompagnate da vento e grandine, hanno causato non pochi danni, soprattutto nel Locarnese, nella Vallemaggia e nell'Alta Leventina. Il paese di San Carlo, in Val Bavona, rimane accessibile solo ai mezzi di soccorso.
SwissTXT / pab
14.07.2021, 12:56
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Gli addetti del comune di Cevio, delle Officine idroelettriche della Maggia e degli uffici cantonali sono all'opera per riaprire in sicurezza la strada fino a Sonlerto e realizzare un tracciato alternativo fino alla frazione più settentrionale della valle, ma non sarà realtà prima di venerdì.
Nel frattempo alcuni turisti hanno potuto lasciare la località sfruttando il tunnel dell'OFIMA che collega San Carlo in Val Bavona a San Carlo in Val Lavizzara. Un collegamento che nelle prossime ore potrà essere sfruttato anche dalle altre persone che vorranno lasciare il villaggio.
Gli accumuli di precipitazioni in 6 ore misurati a #Robiei in #ValBavona con 92 mm segnano il #record per il mese di luglio, mentre annualmente sono seconde dall'inizio delle misurazioni automatiche nel 1991. Immagine @rsinewspic.twitter.com/xwYD7zZYd3
Stando ai dati raccolti da MeteoSvizzera, sull'intera giornata di maltempo di martedì, sono stati rilevati a Robiei (Vallemaggia) 210 millimetri di pioggia, a Mosogno (Valle Onsernone) 183 e a Bosco Gurin 182.