Lugano Lugano, nuove segnalazioni sul Club di pattinaggio
Sono emerse nuove testimonianze riguardo ai maltrattamenti nel Club Pattinaggio Lugano, in particolare per quanto riguarda l'allenatrice già accusata, riporta la RSI. Gli abusi sarebbero stati anche fisici. Ma non tutti i genitori sono scontenti.
Emergono nuove segnalazioni rivolte al Club Pattinaggio Lugano, dopo le accuse di mobbing rivolte a un'allenatrice che avrebbe usato parole e comportamenti offensivi nei confronti dei alcune atlete.
La società sportiva si era difesa affermando che non era al corrente di questi fatti.
Il Comitato del Club, nella giornata di giovedì, ha dichiarato inoltre di voler reagire alle segnalazioni seguendo le raccomandazioni della Federazione svizzera di pattinaggio: svolgere un'indagine approfondita sull'accaduto e inviare un avvertimento scritto all'allenatrice sotto accusa.
«Insulti gravi»
Una testimone intervistata dalla RSI racconta che quello del Club era un ambiente molto teso, «con tensioni tra genitori e insegnanti e anche tra ragazzi e insegnanti».
Un simile ambiente sarebbe dovuto soprattutto all'allenatrice sotto accusa, che avrebbe usato «insulti gravi» anche su ragazze molto giovani. Addirittura, «una bambina è stata presa per i capelli e buttata fuori dalla pista».
«Per parecchi anni la cosa si sapeva ma c'era un'omertà», spiega la testimone. I genitori non denunciavano per paura che i figli non potessero più allenarsi, o semplicemente cambiavano Club.
Un'altra mamma conferma questi comportamenti umilianti, che avrebbero portato la figlia a lasciare il Club e ad avere seri problemi di autostima. Il Comitato, racconta, era stato messo al corrente, anche per iscritto.
Non solo segnalazioni negative
D'altro canto, ci sono anche genitori soddisfatti. Un papà ha raccontato alla RSI che alcune atlete, in questa situazione di tensione, hanno scritto dei cartelloni a sostegno degli insegnanti.
Non è il caso di fare di tutta l'erba un fascio, insomma. Alcuni genitori hanno parlato di un ambiente con un po' di invidia e tensioni ma in cui le figlie si allenano volentieri.
Quello del pattinaggio è un mondo competitivo
Il pattinaggio agonistico è impegnativo, prevede allenamenti di 20 ore a settimana. Si tratta anche di una disciplina molto costosa, il prezzo in un anno può arrivare ai 40mila franchi.
Alcuni genitori intervistati dall'emittente di Comano hanno parlato di un problema sistematico nel mondo del pattinaggio.
Un aspetto delicato è l'accentramento di troppe cariche in una sola persona. Alcune figure sono selezionatori, giudici e allenatori allo stesso tempo. Questo rende difficile per le atlete denunciare eventuali abusi, in quanto temono ripercussioni sulle gare e sulle selezioni per i campionati regionali e nazionali.
