Lugano Lugano, club di pattinaggio sotto accusa: «Non c'erano state denunce»

Swisstxt / Red.

9.2.2022

Immagine d'illustrazione.
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KEYSTONE

Sono arrivate le prime reazioni da parte del Club Pattinaggio Lugano, accusato di mobbing in relazione ai comportamenti offensivi di alcuni allenatori verso delle atlete. I provvedimenti verranno comunicati presto, riporta la RSI.

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Swiss Ice Skating era intervenuto dopo la segnalazione di alcune famiglie, e le relative indagini, riguardo a come due allenatori del Club di Lugano avrebbero utilizzato «parole o comportamenti offensivi nei confronti delle atlete». 

«Non eravamo a conoscenza di questi problemi se non quando la Federazione ci ha chiamato e ci ha mandato un documento scritto per indagare questi fatti. Poi siamo stati interrogati e a gennaio è arrivata la decisione». Queste le parole con cui la presidente del Club pattinaggio Lugano Fausta Alberti Meroni si difende, secondo la RSI. 

Per la Federazione svizzera di pattinaggio, la società di Lugano non intervenendo velocemente dopo le prime segnalazioni sarebbe venuta meno ai suoi obblighi. «Il Club è sempre intervenuto quando abbiamo avuto sul tavolo delle denunce», risponde Alberti Meroni, sostenendo che in questo caso specifico non ne erano arrivate.

La presidente nega che ci siano stati altri casi simili in precedenza: «Di questa gravità oserei dire di no». 

I provvedimenti arriveranno presto

Le indagini interne si stanno svolgendo e nella serata di mercoledì il comitato del Club discuterà di eventuali provvedimenti, riporta l'emittente di Comano.

La raccomandazione di Swiss Ice Skating è di inviare un avvertimento scritto a un'allenatrice, accusata di comportamenti particolarmente offensivi.