Maltempo A Cevio in arrivo il ponte militare, revocati i limiti della circolazione in Lavizzara

Swisstxt

8.7.2024 - 18:17

Sono iniziati i lavori di sgombero e ricostruzione del ponte di Visletto dopo la frana  che ha interrotto la via di comunicazione stradale con la Vallemaggia.
Sono iniziati i lavori di sgombero e ricostruzione del ponte di Visletto dopo la frana che ha interrotto la via di comunicazione stradale con la Vallemaggia.
© Ti-Press / Samuel Golay

Lo Stato Maggiore Regionale di Condotta ha comunicato che la valle è di nuovo percorribile per i residenti, ma il passaggio sul ponte di Visletto è strettamente disciplinato. Gastro Ticino chiede aiuto al Governo cantonale. Mentre il ponte provvisorio che dovrebbe garantirà nuovamente un normale collegamento stradale con l’alta Vallemaggia sta per arrivare.

Il ponte provvisorio che nei prossimi tempi garantirà nuovamente un normale collegamento stradale con l’alta Vallemaggia sta per arrivare. Lunedì a Cevio è entrato in azione un primo distaccamento militare.

I soldati hanno dato avvio ai lavori preparatori al posizionamento della struttura. Le varie componenti del ponte (pesanti circa 100 tonnellate) saranno trasportate in Ticino martedì nell’ambito di un’operazione che vede le autorità civili e quelle militari collaborare strettamente.

Una volta posato, riferisce la RSI, il ponte permetterà anche ai veicoli pesanti (da quelli che saranno impegnati nei cantieri di ricostruzione ai camion dei fornitori, ai bus del trasporto pubblico) di superare il fiume Maggia che con la sua forza ha in parte distrutto il vecchio ponte.

A Cevio sarà posato un ponte di supporto del tipo Mabey-Johnson lungo fino a 61 metri del quale l’esercito si è dotato una dozzina di anni fa. Questo è largo oltre 4 metri e bidirezionale e permetterà quindi il passaggio di mezzi fino a 32 tonnellate.

Un peso quasi 10 volte maggiore rispetto al limite di quello presente sul vecchio ponte della Valmaggina, che da passerella pedonale-ciclabile è stato rapidamente convertito in ponte stradale, ma solo per i veicoli leggeri.

Un manufatto dello stesso tipo è stato posato alcuni anni fa sul Vedeggio a Bioggio. In quel caso però aveva una campata di 24,5 metri.

GastroTicino chiede una mano al Governo

GastroTicino ha sollecitato il Consiglio di Stato ad aiutare il settore della ristorazione fortemente colpito dal maltempo, in particolare attraverso la concessione del lavoro ridotto.

La Federazione esercenti albergatori, lamentando un notevole calo generale degli affari in Ticino a causa delle condizioni meteo, sottolinea che in Valmaggia l'afflusso dei clienti si è ridotto dell'80%. Una situazione che mette «a rischio la sopravvivenza della ristorazione, specie in Alta Valle».

L'associazione sostiene la campagna di solidarietà e invita i soci a contribuire. La sezione locarnese svolgerà un'azione durante il Campionato ticinese del risotto (23-24 agosto).

Limiti di circolazione tolti in Lavizzara

Lo Stato Maggiore Regionale di Condotta (SMRC), impegnato nel far fronte agli eventi avvenuti in Vallemaggia, ha reso noto che da oggi, lunedì 8, alle ore 6.45, sono state revocate le restrizioni stradali e la Valle Lavizzara è di nuovo percorribile per i residenti.

Si precisa inoltre che, parallelamente, è di nuovo permesso il passaggio del ponte pedonale di Visletto, fino ad un peso massimo di 3.5 tonnellate, con larghezza massima di 1.80 metri e alla velocità di 10 chilometri orari.

Questo è possibile seguendo le istruzioni del personale adibito al disciplinamento dell’accesso alla struttura e rispettando disposizioni e orari variabili.

Infatti, giova ricordarlo, gli enti di primo intervento hanno la precedenza nel passaggio 24 ore su 24, il rifornimento dei beni di prima necessità può passare il mattino dalle 5.30 alle 10.30 e il pomeriggio tra le 13.30 e le 15.30.

Gli agricoltori che hanno una comprovata necessità sono autorizzati al mattino tra le 10.30 e le 12.30.

Swisstxt