Il presidente ucraino a Lugano?La Svizzera si prepara a una possibile visita di Zelensky
amo
4.5.2022
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe venire a Lugano a luglio. Sarebbe il suo primo viaggio all'estero dall'inizio dell'invasione russa nel suo Paese.
amo
04.05.2022, 15:45
amo
La Svizzera si prepara alla visita di luglio a Lugano del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la quale dovrebbero venire applicati i livelli di sicurezza più elevati.
Ciò è stato confermato al Tagesanzeiger da diverse persone coinvolte. Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia all'Ucraina, Zelensky è stato considerato uno dei principali obiettivi di Mosca.
Oltre a Zelensky, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si aspetta numerosi capi di Stato, tra cui il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron.
La conferenza era stata pianificata prima che la Russia attaccasse l'Ucraina. In qualità di conferenza dei donatori e della ricostruzione, l'evento si svolgerà comunque a Lugano. E Zelensky dovrebbe tenere il discorso di apertura il 4 luglio.
Held negotiations with @ignaziocassis. Noted the humanitarian aid from Switzerland. We discussed the preparations for the conference on the reconstruction of Ukraine and 🇨🇭’s mediating role in the provision of consular services to Ukrainians in Russia.
Gobbi: «Un'importante sfida in termini di sicurezza»
Trattandosi di ospiti di alto rango, emergono importanti sfide in termini di sicurezza per il Canton Ticino e la Confederazione. Il direttore del Dipartimento delle istituzioni ticinese Norman Gobbi ha dichiarato al TagesAnzeiger che è un onore per il Ticino e la Svizzera ospitare una conferenza internazionale di questo tipo.
«Una conferenza sulle riforme si è trasformata in una conferenza dei donatori e della ricostruzione, con dimensioni completamente diverse in termini di politica di sicurezza, soprattutto perché, oltre ai rappresentanti ucraini, è in discussione la presenza di capi di Stato come Mario Draghi, Emmanuel Macron o Olaf Scholz», ha detto Gobbi. Il Ticino ha quindi chiesto alla Confederazione un intervento dell'esercito.
Resta da vedere se Zelensky si recherà effettivamente a Lugano a luglio o se parteciperà tramite collegamento video, come previsto prima dello scoppio della guerra.